Parliamo delle coccinelle. Animaletti simpatici, colorati, tanto carucci, portano anche fortuna, tipo i quadrifogli o i ferri di cavallo. Le coccinelle che si mangiano gli afidi. Schifosissimi afidi che attaccano le nostre povere piantine. Evviva le coccinelle quindi che nella loro pur breve vita riescono a mangiare fino a 5000 afidi.
Ci piace l’animaletto carnivore, vorace fino allo spasimo, che divora senza pietà altri animaletti, le loro larve, le loro uova. E disprezziamo questi ultimi, vegeteriani fino al midollo, che al massimo possono intaccarci una zucchina o un pomodoro.
Chi sono gli aggressori e chi gli aggrediti? Dove sta la ragione o dove il torto? La ragione sta con quelli che fanno pulizia, che aggrediscono per portare avanti la civiltà, oppure sta con i retrogradi, con quelli aggrediti, anche se sono brutti, sporchi e cattivi?
Nel 1948, al termine del protettorato britannico, l’idea iniziale era quello di creare due Stati, uno arabo ed uno israeliano. Ipotesi rifiutata dai palestinesi che vivevano lì e ovviamente non avevano nessun interesse a cedere metà (o quasi) della loro terra. Soprattutto rifiiutata dagli altri paesi arabi, che magari non avevano tanto a cuore il destino dei poveri palestinesi, ma non volevano la creazione di uno Stato ebraico confinante. Così cominciò una guerra che non è mai finita realmente, ma che al momento ha reso impossibile persino quel progetto iniziale. Oggi Israele controlla di fatto tutto il territorio e l’ipotesi della creazione di uno Stato palestinese è assolutamente irrealizzabile.
Il terrore e le armi non risolvono nulla, anzi, creano solamente le condizioni per prolungare il conflitto. Non a caso i disordini sono arrivati quando si stava avviando un timido tentativo di dialogo. Hamas, paradossamente, è il migliore alleato dei falchi israeliani al governo, che ora hanno nuovi argomenti per fomentare nuove invasioni. Mentre i vari potentati del mondo continueranno a fomentare l’una o l’altra parte per i loro interessi. Il tutto sulla pelle della povera gente. Israeliani e palestinesi possono essere entrambi afidi o coccinelle, martiri e carnefici. Ma finché non prenderanno coscienza che sono entrambi vittime di un sistema più grande di loro, non troveranno mai una soluzione di pace.


C’è un proverbio che recita così ” Chi semina gramigna, raccoglie tempesta!”
"Mi piace"Piace a 1 persona
Il tuo post riflette anche il mio pensiero, e trovo che le cartine che hai pubblicato siano da tenere sempre in tragica considerazione 💔
"Mi piace"Piace a 1 persona
Che dilemma questa situazione! Vorrei prendere le parte di Israele, ora che è stato attaccato brutalmente, ma pensando alla storia è difficile. Se pensiamo poi che gli israeliani basano l’occupazione sulle profezie della Torah e sul concetto di terra promessa, va via la mente.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Che tristezza….
"Mi piace""Mi piace"