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40 cose per cui essere grati

Prendo spunto e rilancio la suggestione del mio amico Pank, che riprendendo una vecchia rubrica dell’indimenticabile Cuore, ci invita ad elencare le 40 cose per cui essere grati alla vita. Voliamo basso, certo, anche perché la nostra vita si svolge con i piedi ben saldi alla terra e si sa, la terra è bassa, come ricordavano giustamente i contadini. Piedi a terra, ma sguardo al cielo: occhi all’orizzonte, orecchie aperte alle melodie che girano nell’aria, narici aperte ai profumi portati dal vento.

D’altra parte più vado avanti con gli anni, più mi sento di essere grato: per quello che è stato perché niente è andato perduto, per quello che sarà perché non ne ho la più pallida idea, per quello che è perché è solo e soltanto quello che conta davvero.

Non c’è un ordine ben preciso, non è un elenco esaustivo, né definitivo, magari domani toglierei alcune cose e ne metterei altre. Non ci sono persone, perché è un elenco di cose. Ma bando alle chiacchiere e cominciamo.

  1. I film di Stanlio & Ollio
  2. I dischi di Bruce Springsteen
  3. I libri di Wodehouse
  4. La Lazio
  5. I telefilm di Happy Days
  6. Le partite di calcetto del giovedì sera
  7. Il pranzo della domenica
  8. I fumetti di Tex
  9. Grease
  10. Discovery degli Elo
  11. Il profumo del rincospermo quando arriva la primavera
  12. Burattino senza fili di Bennato
  13. I romanzi della serie Hap & Leonard di Lansdale
  14. Gerusalemme
  15. Le passeggiate con il cane
  16. La coda alla vaccinara
  17. Il thè Earl Grey
  18. Selling England By The Pound dei Genesis
  19. La cinta senese
  20. Le passeggiate in montagna
  21. La settimana Enigmistica
  22. Le giornate di fine estate al mare
  23. Harry ti presento Sally
  24. Organizzare un viaggio
  25. I bignè alla crema
  26. Giocare a Tresette
  27. Breakfast in America dei Supertramp
  28. Le passeggiate in bicicletta
  29. Il cielo stellato a San Lorenzo
  30. Il ping pong
  31. La mattina di Natale
  32. Il Signore degli Anelli
  33. The Dark side of the Moon dei Pink Floyd
  34. I libri di Heidegger
  35. Passeggiare sulla spiaggia
  36. Il vino novello
  37. Harvest di Neil Young
  38. L’Attimo fuggente
  39. Il primo maggio
  40. Le giornate che si allungano all’arrivo della primavera

Ecco qua. 40 sono poche, ce ne sarebbero altre, ma tanto posso sempre togliere e aggiungere. Adesso tocca a voi, viaggiatori ermeneutici, quali sono le vostre 40 cose?