Avatar di Sconosciuto

Il paradosso della tolleranza

Dire che a Gaza si sta compiendo un genocidio non significa essere antisemiti. Affermare che Netanyahu va condannato per crimini contro l’umanità non significa essere nemici degli ebrei.  Riconoscere l’esistenza di uno Stato Palestinese non vuol dire sostenere i terroristi di Hamas.

Contrastare l’invasione di Gaza e la deportazione della popolazione Palestinese non dovrebbe essere un tema divisivo. Come pure fare in modo di interrompere in ogni modo la strage degli innocenti, impedire a tutti i costi che bambini continuino a morire di fame o sotto le bombe.

Popper parla del paradosso della tolleranza. Infatti, per quanto possa sembrare paradossale, per difendere la tolleranza non si può tollerare l’intolleranza. Una società tollerante non può e non deve tollerare l’intolleranza. Non si può e non si deve tollerare Netanyahu e nemmeno Hamas, perché sono due facce della stessa medaglia, in cui ognuna ha bisogno, si nutre e giustifica la sua esistenza solo nel confronto/scontro con l’altra.

Quello che è accaduto il 7 ottobre ci fa orrore e va condannato senza alcuna remora o giustificazione. Però adesso, cari viaggiatori ermeneutici, proviamo a fare un esperimento di fantasia. Proviamo ad immaginare la trama di un film con una storia ambientata nella Germania degli anni 40: un gruppo di ebrei si organizza e per contrastare i nazisti fa una strage in mezzo alla folla durante una sfilata militare, ammazzando centinaia di persone. Vi lascio con questo dubbio: siamo proprio sicuri che nel film verrebbero definiti terroristi?

Avatar di Sconosciuto

La natura ambigua delle cose

Parliamo delle coccinelle. Animaletti simpatici, colorati, tanto carucci, portano anche fortuna, un po’ meno dei quadrifogli, un po’ più della gobba. Le coccinelle che si mangiano gli afidi. Schifosissimi afidi che attaccano le nostre povere piantine. Evviva le coccinelle quindi che nella loro pur breve vita riescono a mangiare fino a 5000 afidi.

Insomma ci piace l’animaletto carnivore, vorace fino allo spasimo, che divora senza pietà altri animaletti, le loro larve, le loro uova. E disprezziamo questi ultimi, vegeteriani fino al midollo, che al massimo possono intaccarci una zucchina o un pomodoro.

Chi sono gli aggressori e chi gli aggrediti? Dove sta la ragione o dove il torto? La ragione sta con quelli che fanno pulizia, che magari aggrediscono, ma per portare avanti la civiltà, oppure sta con i retrogradi, con quelli aggrediti, anche se sono brutti, sporchi e cattivi?

Attenzione a dare giudizi definitivi, non sempre le cose stanno come sembrano, non sempre i buoni sono così innocenti e i cattivi così fetenti. E soprattutto tu, sei sicuro di stare dalla parte giusta?

 

IsraelePalestina