Il 23 novembre del 1980, esattamente 45 anni fa, all’Olimpico si giocava un Lazio Lecce. Me lo ricordo perché ho questa strana attitudine, un po’ autistica, per cui non mi ricordo un fico secco, ad esclusione delle partite della mia Lazio.
Poi me lo ricordo perché solitamente a quel tempo andavo allo stadio con mio padre. Erano anni difficili, la Lazio era stata appena retrocessa, ma noi eravamo comunque abbonati, come sempre. Quella domenica però vennero allo stadio anche mio fratello e addirittura mia madre. A memoria mia, la prima e l’ultima volta.
Ma me lo ricordo soprattutto perché quella sera ci fu il terremoto dell’Irpinia. E infatti con un po’ di macabra ironia demmo la colpa alla presenza allo stadio di mamma.
Corsi e ricorsi, la storia a volte si ripete, ma mai allo stesso modo (e per fortuna, direi!). 45 anni dopo mio fratello ed io eravamo sempre allo stadio, c’era mio figlio e mia nipote, per lei prima volta allo stadio. Allora pareggiammo 2 a 2, stasera abbiamo vinto 2 a 0. Soprattutto non c’è stato nessun terremoto. Direi che stavolta è andata decisamente meglio!
