Per il mio amico fraterno…coraggio, come diceva la nostra amata Natalia, chi l’ha detto che non sarà proprio così?
Di fronte alla morte non ci sono parole. C’è rassegnazione e rabbia, tristezza come dicevo qui https://giacani.wordpress.com/2013/10/19/tristezza-nera-nello-stomaco/ . Parole no, non ce ne sono. Né di consolatorie, né di opportune. A volte meglio tacere. Esserci e tacere. Se proprio si vuole dire qualcosa, allora forse meglio affidarsi alle parole di chi è senza dubbio più bravo di me.
“Alla morte si pensa continuamente, per tutta la vita, ma mai nello stesso modo: difficile ricordare tutte le forme e i paesaggi e i colori che ha preso dentro di noi l’idea della morte nel corso degli anni e tutti i sentimenti che ha destato nel nostro animo; è l’idea più mutevole che si possa avere; non c’è niente in noi che sia mutevole come l’idea della morte.
A volte pensiamo che ci sarà, dopo la morte, un’altra vita. Ascoltiamo quello che dicono gli altri. Alcuni dicono che dopo morti ci si trasforma in…
View original post 274 altre parole
Infatti…
Io ho paura della morte, come si ha paura di tutto ciò che non si conosce, per questo preferisco pensarla come Natalia Ginzburg, un luogo in cui si può stare per sempre con chi abbiamo amato e soprattutto con chi ci ha amato. Credo in Dio e credo che la morte non sia una cosa definitiva, ma un passaggio ad un’altra vita. Credo che Dio sia Amore, perché, quindi, non dovrebbe portarci in una vita d’amore? Ciò non toglie che io conosca solo questa vita, per ora, che, quindi, vi sia legata e che non sia ancora pronta o che abbia tanta voglia di conoscerne un’altra. Credevo che mi spaventasse di più il dolore della morte, adesso che conosco profondamente il dolore fisico, so che mi spaventa il salto nel buio, e vorrei restare legata il più possibile a ciò che conosco. Preferisco restare ancorata alle certezze, che affrontare l’incognito. E’ contraddittorio rispetto al mio “credere”, lo so, ma la contraddizione credo faccia parte dell’essere umani, non divini, non diabolici, piccoli, piccolissimi umani! Insomma, più vivo questa vita, più mi ci sento legata e più ho voglia di viverla, nonostante tutto! Alla fine … sarà quel che Dio vorrà! 😀 😀 😀
Argomento molto intimo e non facile, la morte l’ho sfiorata più di una volta, a volte ne ho paura, a volte la guardo coem uno dei tanti eventi della vita e non tremo.
potrebbe essere cosi, oppure il nulla. Nell’uno o nell’altro caso allora non dovremo assolutamente preoccuparcene. Se poi consideriamo che questa vita alcune volte e’ un vero inferno non dovremmo neppure preoccuparci di qualcosa di peggio