Diglielo a tutti quelli che si atteggiano saggi e prudenti, che ti dicono che non è il momento giusto, che ieri era presto e oggi è tardi. A tutti quelli che sì però, una volta era diverso, una volta eri diverso, tutti quelli che non ti riconosco più.
A tutti quelli che perché non ti fai mai sentire, quelli che mi sembra che non ci sei anche quando sei qui. A tutti quelli che il problema non sei tu, quelli che ma mi stai ascoltando? A tutti quelli che ma il problema vero è un altro, quelli che tu non puoi capire.
A tutti i ricattatori affettivi, gli arrampicatori del cuore, a tutti quelli che ti giudicano senza capirti, quelli che non pensavo ti importasse tanto. A tutti quelli che ma che problema c’è? Quelli che danno consigli facili perché hanno soluzioni pronte.
A tutti quelli che ti danno per scontato, che minimizzano, quelli che non sono riconoscenti, perché non sanno riconoscere. A tutti quelli che sei così superficiale, a quelli che madonna mia quanto sei pesante. A tutti quelli che domani sicuro ti chiamo.
Devi dirglielo a tutti, devi urlaglielo in faccia. Ma soprattutto devi dirlo a quello che ti guarda dallo specchio ogni mattina. Tu non hai niente che non va. Non hai niente che non va.
SACROSANTO
Ogni tanto farebbe bene ribadirlo!
Non potrei essere più d’accordo!
Sei un genio! Romolo for President!
Devo guardarmi bene allo specchio e riuscire a convincermi ma sono una tale testona… Oppure, meglio ancora, potrei capire che è come dici (giustamente) tu… devo solo specchiarmi negli occhi di Spritz: per lui io non ho nulla che non va, anzi.
Esattamente!
Da incorniciare
Te l’avevi detto che era per Te!