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Gobbo il padre, gobba la madre…

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Non lo sapevo mica che il 57 nella smorfia napoletana rappresentasse il gobbo. Così a pelle direi che non mi ispira molta simpatia. Il 57 dico, non il gobbo. Che poverino, già è gobbo, poi pure antipatico no! Comunque siamo arrivati fin qui e quindi me lo deve far andar bene, almeno per i prossimi dodici mesi. Che poi, come per altro ho già scritto l’anno scorso e anche l’anno prima, non riesco mica tanto bene a capacitarmi di avere l’età che ho. Ma dai su, come 57? Era ieri che ne compivo 40! Forse la settimana scorsa 30 e tutt’al più il mese scorso 20. Dai, no 57 mi sembrano veramente troppi! Come è successo? Quando, soprattutto?

E’ il quando il problema. Perché quando te ne rendi conto potresti far finta che non è vero, potresti dissimulare, diventando anche un po’ ridicolo. Come quelli che si tingono i capelli o si gonfiano di acido ianuronico per togliere le rughe. D’altra parte come già detto, il 57 è il gobbo. Ma il problema della gobba è che sta dietro di noi. E magari non la vediamo. Non vogliamo vederla.

Come già per altro aveva intuito il buon Hegel è l’autocoscienza il problema. La consapevolezza! Dei 57 o se volete, della gobba. Che poi in fondo è lo stesso.

9 thoughts on “Gobbo il padre, gobba la madre…”

  2. Io il cinquantasette lo adoro, pensa sono due numeri dispari, uno meglio dell’altro e se li sommi, arriva il numero perfetto ,il tre. Quindi affidati ai numeri, avrai un anno fantastico!!! Felice compleanno Romolo!!!🤗🤗🤗❤️❤️❤️

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  8. “Romolo Giacani è nato a Roma nel 1966” dice il retro della copertina di un libro… non svela però in che data. Adesso lo sappiamo. 5+7 fa 12 che fa 1+2 cioè 3. È il mio numero preferito, gli chiederò di portarti fortuna 🎉. Auguri 🎂

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