Avatar di Sconosciuto

Ma San Valentino è una santo semplice?

Può essere ingenuo e spensierato come una canzone degli Abba o nervoso ed elettrico come un pezzo dei Pearl Jam.

Può crescere con i dubbi o morire di certezze.

C’è chi per seguirlo è disposto a lasciare tutto e trasferirsi all’estero e chi invece in attesa di quello vero, non si accontenta del primo che capita.

Qualcuno l’aveva trovato e poi l’ha perso, qualcun altro è disposto ad aspettarlo tutta una vita.

A volte è duro come un pugno allo stomaco, a volte lieve come una carezza.

C’è chi l’ha trovato e se ne sta beato in paradiso e c’è chi non ha paura di seguirlo all’inferno.

Fa svoltare le giornate storte e colora quelle grigie .

A volte ti fa ridere come un film di Stanlio & Ollio, a volte ti fa piangere come una cipolla rossa.

Qualcuno non ci dorme la notte e qualcun altro ci si metta a dieta.

Può essere ironico o sarcastico, tagliente o graffiante.

C’è chi scende a compromessi, chi è disposto a mentire, chi fa finta di non vedere e chi lo difende fino alla fine. C’è chi per lui si mette dalla parte del torto.

Ti può far coprire di ridicolo o mandarti al manicomio.

Per lui si fanno grandi imprese, ma anche grandi cazzate.

Poi accendi la radio

L’amore è una cosa semplice…………

A Tizià

In grande amicizia

Ma vattene affanculo va!

24 thoughts on “Ma San Valentino è una santo semplice?

  1. C’era un sonetto barocco in cui veniva lodato l’amore dicendo in ogni verso che produce un tal effetto positivo e non il suo contrario; ma se si legge ogni verso all’indietro, parola per parola, viene fuori una requisitoria inferocita: tutto e il contrario di tutto, approfittando di una sintassi molto latineggiante.

    Piace a 1 persona

  2. Tutto giusto. Eppure anch’io, come le pavonesse e Tiziano Ferro, penso che dopotutto sia una cosa semplice. Poi, certo, c’è chi la complica parecchio e anche chi, come la bella Astrifiammante, per mostrarmi il suo affetto a testate cerca di impedirmi di scrivere ❤️

    Piace a 1 persona

Lascia un commento