Come già scritto più volte in questo blog i viaggi di cui si parla sono per lo più virtuali. O meglio, ermeneutici. A volte però vale la pena scrivere anche di luoghi e quindi di viaggi reali. Ad esempio vale senz’altro la pena raccontare come un paesino della Marsica in Abruzzo ha saputo reinventarsi diventando una meta che ogni anno richiama turisti da tutta europa. Non per le bellezze naturali o per le golosità culinarie (comunque entrambi interessanti), ma per una particolarità che davvero non ti aspetti.
Aielli, cento chilometri da Roma, mille metri di altezza, era un borgo medievale molto suggestivo con una vista fantastica su tutta la piana del Fucino (che ricordiamoci, fino al 1860 circa quando fu prosciugato, era il terzo lago d’Italia per estensione dietro il Garda e il lago Maggiore), ma dal 2019 è diventato una sorta di museo a cielo aperto, sede di un Festival internazionale della Street Art. Nei suoi vicoli, fra palazzetti e costruzioni in pietra, sono stati creati oltre 40 murales da artisti provenienti da tutto il mondo.
L’armonia con cui i murales si sposano con le costruzioni ed il paesaggio circostante ha qualcosa di magico. Qui trovate la mappa e tutte le informazioni, reperibili anche sul posto grazie ad un efficiente punto informativo https://borgouniverso.com/. Io non aggiungo altro e vi lascio alla meraviglia delle immagini.








