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Blue Monday

Il lunedì blu ha cieli grigi e umor nero. Anche il verde delle piante sembra sbiadito, il giallo del cielo è coperto dalle nuvole e difficilmente avremo un tramonto rosso. Ma se non fosse stato per il blues, perché mai associare il più bel colore che c’è alla tristezza?

Vista dallo spazio, nell’oscurità più profonda spicca la Terra, che è un punto blu, luminoso e appariscente. E poi ci sono i blues jeans, i pantaloni per tutte le occasioni. Il blu Savoia, nonostante il tricolore, contraddistingue i nostri in ogni competizione sportiva. C’è il bracco blu d’auvergne, cane da caccia intelligente e con un fiuto eccezionale, il blu di Russia, gatto vivace e bellissimo.

Chi è che non si vuol perdere nel blu dipinto di blu, perché è il colore del cielo, del mare, dei sogni. C’è il bluetooth che ci collega al resto del mondo e ci sono i cordon bleu che piacciono a grandi e piccini. Senza dimenticare Lisa dagli occhi blu, perché come si fa a non innamorarsi degli occhi di quel colore?

E quindi, forse sarà anche il lunedì più triste dell’anno, siamo a gennaio, le vacanze sono lontane, piove e fa freddo, ma per fortuna possiamo sempre circondarci di blu. Le giornate torneranno ad allungarsi, arriverà la Candelora, che dall’inverno semo fora, ci sarà Carnevale, in un baleno sarà Pasqua. Perché al di là delle nuvole, il cielo è sempre più blu!

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Candelora, Candelora, dell’inverno semo fora…

Mai come quest’anno vorremmo voltare pagina, vorremmo poter mettere la parola fine e iniziare una nuova stagione. Vorremmo esserne fuori, rivedere una luce dopo una galleria buia che sembra non finire mai. E pur nella consapevolezza che non sarà così, che purtroppo dovremmo ancora camminare al buio per molto tempo, la metafora della fine dell’inverno ci aiuta a sperare.

Ci aiuta a scorgere un lieve accenno, un chiarore appena abbozzato, che comincia a tingere di rosa e di azzurro il nero della notte.

Ieri ho prenotato il vaccino per la mia vecchia quercia. Il 19 febbraio la prima dose, il 12 marzo la seconda. La luce della candelora inizia a rischiarare la notte di questo lungo inverno, perché l’ora più buia è quella che precede il sorgere del sole.