Ridere, ridere, ridere ancora, ora la guerra paura non fa
Brucian dentro il fuoco le divise la sera, brucia nella gola, vino a sazietà
Musica di tamburelli fino all’aurora, il soldato che tutta la notte ballò
Vide fra la folla quella nera signora, vide che cercava lui e si spaventò…
- Bi biip. Bi Biip.
- Nuovo messaggio. Vediamo chi è…
- Ti aspetto nel tuo ufficio. Lì sarai mio. Pizzo nero.
Ancora tu! Ma allora non ha capito niente! Ma che ti sei messa in testa? Adesso non per fare il solito americano nevrotico e puritano, angosciato da “Attrazione Fatale”, ma certo questa storia sta diventando pesante. Non ti ci vedo nei panni di Glenn Close, né mi ci vedo io nei panni di Michael Douglas, però non puoi pensare di starmi così addosso. Che c’è stato fra noi? Nulla! Una notte. Cosa vuoi che sia una sola notte. Ci siamo divertiti, siamo stati bene, ma ora basta. Che vuoi da me? Pensi di potermi ricattare? O forse hai sperato che portandomi a letto avresti potuto avere dei vantaggi di carriera. Hai sbagliato soggetto! Certo, mi converrebbe cercarti una sistemazione: una bella promozione potrebbe essere la soluzione per levarti dai piedi. Non vorrei ferirti, mia focosa amante, ma io ho bisogno di indipendenza. Perché pensi che non mi sia sposato? Aria, spazio, libertà: non mi puoi soffocare così! Bi biip. Bi biip. Ancora?
- Come sigillo sul tuo cuore, come sigillo sul tuo braccio: perché forte come la morte è l’amore, tenace come gli inferi è la gelosia, le sue fiamme son fiamme di fuoco!
Dio Santo! Siamo arrivati alle citazioni bibliche! Bambina mia, niente da fare…il vecchio John è ancora giovane per mettere su casa! Non ho ancora quarant’anni! Ho un bel lavoro sul tetto del mondo. Un sacco di soldi. Amici, relazioni, interessi: dovrei rinunciare a tutto questo per te? Rivediamoci tra vent’anni…se sarai ancora così bella – e ne dubito – magari ci farò un pensierino. Qualcosa dovrò inventarmi…non posso mica far finta di nulla. Le donne sono imprevedibili, specie quelle innamorate. Ma come si fa poi ad innamorarsi così? Sono disordinato, egoista, bugiardo, mi dimentico gli anniversari, russo come una locomotiva e soffro di aerofagia. Chi mi conosce mi evita. Certo sono anche molto simpatico. E bello. E intelligente. Ironico. Di gran compagnia. Sempre allegro e pronto alla battuta. Un gran fico, non c’è che dire. Lo capisco, lo capisco che puoi trovarmi irresistibile. Ma te ne farai una ragione. Bi biip. Bi biip. Non ci posso credere…
- Oggi sarai mio per sempre.
Per sempre…che parola grossa. Come fai a dire certe cose? Come fai solo a pensarle? Ma ti rendi conto? Ma io ho capito subito chi sei, cara la mia “Pizzo nero”. No, non si può certo dire che usi giri di parole. Tu mi aspetti nel mio ufficio a New York? E il sottoscritto se ne va una settimana al mare. Fammi sbrigare o perderò l’aereo, Boston è diventata impossibile, poi dicono di New York, ma anche qui il traffico è pazzesco! Cara “Pizzo Nero”, quasi mi dispiace a pensarti lassù nel mio ufficio alle Twins Tower, mentre io sarò a scaldarmi al sole della California, ma te ne farai una ragione, c’è sempre un’altra possibilità.
- Ultima chiamata per il Boeing 767 dell’American Airlines volo numero 11, diretto a Los Angeles. Affrettarsi all’imbarco.
Ecco, prima di salire ti mando anche un ultimo sms, così ti metti l’anima in pace.
- Scusami, un impegno imprevisto, ti richiamo io la prossima settimana.
O il prossimo mese. O il prossimo anno. O mai.