Un fastidio persistente, di quelli che ti prendono e non ti lasciano in pace per tutto il giorno. Così diffusi che hai difficoltà a capirne la causa, così prolungati che a volte neanche ti accorgi più di averli. Non stai bene, ma non capisci più neanche perché. Una sensazione di malessere generica, che ti accompagna da quando ti svegli a quando vai a dormire. Mentre lavori, mentre mangi, mentre sei in mezzo al traffico.
Magari quello che sembra un malumore, legato al tempo o ad una nottata passata in bianco, ha invece un’origine fisica. Un mal di testa, prendi una bella pasticca e via. Oppure erano le scarpe strette, appena te le sfili il fastidio scompare. Se individui il dolore, dal dolore risali al senso di malessere generale e da lì alla causa vera.
L’ideale è proprio capire qual è la causa.
Perché a volte non è il mal di testa.
E nemmeno le scarpe strette.
A volte il malessere è generico, astratto.
Ma non bisogna farsi sviare.
C’è sempre un motivo.
Inconscio o rimosso, dimenticato o talmente fastidioso da non voler essere ricordato.
Il motivo è lì.
Basta avere la capacità di individuarlo.
O forse, più che la capacità, sarebbe meglio dire il coraggio.
giuro che non ho copiato! 🙂
ma certo che ti credo!
🙂