Ma che emozione ogni volta sfidare la vita rotolando nel cielo sopra il mio aeroplano. Ma ogni sera resto solo, come stasera sono solo. Cosa dici andiamo al cinema, magari a fare un volo ma perchè non sorridi? Presto dammi un bacio, presto dammi un bacio!
E tu sei lì, con quella strana sensazione ormai nota. Un morso allo stomaco, la sensazione del vuoto fuori e dentro di te. Lei passeggia elegantemente avanti e indietro. Sa quello che deve fare, è pagata per quello. Lo sguardo assente, assorto in chissà quali pensieri mentre ripete meccanicamente sempre le solite mosse mandate ormai a memoria.
E’ cordiale, ma assente, come il suo ruolo le impone. Vicina e pure distante. Ti guarda dall’alto in basso e tu ti chiedi chissà? Poi se ne va e ti lascia solo con i tuoi pensieri. Vorresti quasi addormentarti e sognare viaggi mirabolanti, mete esotiche, magari con lei, perché no? Sognare non è mica proibito.
Ma in fondo lo sai, è inutile che provi a mentire, ad ingannare te stesso. Lei è lì per te, ti darà quello che tu gli chiederai. Ma fa così con tutti. Niente di personale. E tu non puoi pretendere nulla di più, devi aspettare il tuo turno. Puoi provare a far finta di niente, però lo sai che è difficile. E il tempo, il tempo non passa mai. E tu ti senti legato, quasi non riesci a muoverti, ti formicolano le gambe, le braccia, vorresti scappare, fuggire via. Poi finalmente eccola di nuovo. Si avvicina, ti guarda, ti sorride e ti domanda…
Biscotti o salatini?
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