Le maschere non mi piacciono nemmeno a Carnevale. Streghe, vampiri, mostri, zombi…ma perché di solito non vi guardate i telegiornali e le tribune politiche?
Come dice il mio amico cuoco/scrittore Gaetano, con le zucche fateci i ravioli.
Le maschere non mi piacciono nemmeno a Carnevale. Streghe, vampiri, mostri, zombi…ma perché di solito non vi guardate i telegiornali e le tribune politiche?
Come dice il mio amico cuoco/scrittore Gaetano, con le zucche fateci i ravioli.
Caro Romolo, una volta si diceva “gioca coi fanti e lascia stare i Santi”, ma come si fa a lasciarsi sfuggire una così ghiotta occasione per mostrarsi decerebrati alla ricerca della follia? Come se non bastasse la realtà!!!
Mhh, molto delusa! E la magia, e il divertimento, la goliardia? Si torna tutti bambini stanotte! Anche se non è una festa nostra, italiana. Ecchissenefrega! Divertiamoci!
Tu dici? Non so, mi sembra tutto molto artefatto, molto commerciale. E poi, per tornare bambini, per la magia, la goliardia, il divertimento e il chissenefrega, mica c’abbiamo bisogno di mascherarci. O no? 😉
Certo è commerciale. E solo un’occasione, le maschere fanno parte dell’illusione. Le trovo molto affascinanti. Non per nascondersi, ma per amplificare una parte di se.
“Tutto ciò che è profondo ama la maschera”. Bello eh? peccato che non l’ho scritto io, ma Nietzsche! Insomma, ho un’altra amica filosofa e non lo sapevo ^_^
in alternativa, la zucca è buonissima anche con il risotto.. :-)))
Ahaha! …è vero! Basta guardarsi intorno tutti i giorni per vedere degli zombie! Per non parlare delle streghe…il mio ufficio è pieno!
Concordo: la zucca è ottima con il risotto oppure anche al forno con due patate! Ciao! 😉
Condivido il non piacere per Halloween, pseudo festa insensata
Ravioli; col risotto; al forno; gratinati; con le uova. In effetti, le alternative sarebbero parecchie.
Detto questo, però, non condivido l’astio per questa festa. Basta prenderla per quello che è: una scusa per festeggiare qualcosa.
Ma sì, quale astio! Io sono la persona meno astiosa del mondo!
Hai ragione, ho usato un termine troppo forte. Però il senso delle mie parole è che, pur non amando questa ricorrenza, non condivido il “non piacere” verso la stessa.
Non lo condivido ma lo rispetto, ci mancherebbe. 🙂
ma…Gaetano dell arancia blu?
Ummm, mi trovi impreparato. Però glielo chiedo e ti saprò dire!
si si che sono curiosa!! 🙂
era un piccolo risto vegetariano a san lorenzo ma poi credo si siano spostati o abbiano cambiato nome…