Le statistiche non ufficiali. Ovvero quello che WordPress non ti ha mai raccontato

Non vorrei mai far parte dei lettori di un blog che avesse me come autore

E così c’era questo folletto particolarmente ciarliero. Era stanco di andare su e giù, Sidney, New York, tra un blog e un altro e così gli ho detto “folletto, perché non ti fermi un fottuto minuto e ti bevi con me una fottuta birra?” Il minuto sono diventati dieci, così come le birre e il folletto ha cominciato a cantare, raccontando la verità vera…quello che wordpress non mi ha mai raccontato. Vi riporto fedelmente le sue rivelazioni, scusandomi per la traduzione dall’elfico, abbastanza approssimativa, ma è una lingua che non frequento più da parecchio.

La sala concerti del teatro dell’opera di Sydney contiene 2.700 spettatori. Questo blog è stato visitato circa 16.000 volte in 2014. Se fosse un concerto al teatro dell’opera di Sydney, servirebbero circa 6 spettacoli con tutto esaurito per permettere a così tante persone di vederlo.

Questo è quello che scriviamo. La differenza è che i fottuti frequentatori del teatro dell’opera di Sydney solitamente sono sobri, non si mettono le dita nel naso, pagano per andare a quel fottuto teatro e poi sono australiani. Tu hai fottuti lettori australiani? No! E allora, che pretendi?

Hai caricato 23 immagini, per un totale di 2 MB. Son quasi 2 immagini al mese.

Ti dirò due cose a riguardo, una negativa e una positiva. La prima è che non avevi proprio un fottuto nulla da fare. Un bel giretto su youporn, ad esempio no? La seconda è che il 23 è un bel numero a tombola, questo devo riconoscertelo.

Il giorno più trafficato dell’anno è stato il 27 giugno con 213 pagine lette.

Tu pensavi che il giorno più trafficato fosse il primo sabato di agosto…ahahahah che fottuta battuta che mi è venuta! E invece no. I tuoi fottuti lettori il 27 giugno non avevano veramente, ma veramente nient’altro da fare. C’è da aggiungere che questi 231, appena letto, hanno giurato a loro stessi che mai più si sarebbero fatti vedere dalle tue parti.

Nel 2014, ci son stati 139 nuovi articoli, che hanno portato gli archivi totali del tuo blog a 229 articoli.

Considerato che ci sono 365 fottuti giorni, 52 fottute settimane, significa che ogni due fottuti giorni e mezzo hai scritto qualcosa. Ce n’era proprio bisogno? Pensi sul serio che qualcuno ne sentiva la mancanza? E quanti di questi 139 sono articoli minchioni? Ecco, appunto. Non era meglio dedicarsi, che so, a riparare fottute biciclette usate? O imparare a costruire fottuti cancelli? Trovare un rimedio contro il fottuto acne giovanile? Pensaci in futuro, dai retta a me.

L’articolo più letto è stato “Ma l’amore vero esiste per davvero?”

Ti rendi conto che il tuo fottuto articolo più letto è quello con una fottuta domanda nel titolo? Una fottuta domanda senza una fottuta risposta, anche perché è una domanda notoriamente, anzi direi, fottutamente minchiona? Non ti dice forse qualcosa sui frequentatori del tuo fottuto blog?

I tuoi lettori ti hanno trovato soprattutto tramite Facebook e venivano da 66 Paesi.

La prima notizia non è una notizia, ma la conferma della minchioneria del blog, la seconda invece potrebbe ben figurare nella rubrica “strano, ma vero” della Settimana Enigmistica, oppure nella rubrica “Non ce ne frega una benamata ceppa”, della Settimana Follettica. Possibile che le tue fesserie interessano gente che sta in ben 66 Paesi nel mondo? Dove andremo a finire?

E passiamo ai commentatori più assidui: Vetrocolato (http://vetrocolato.wordpress.com/) , Zeusstamina (http://musicfortraveler.wordpress.com/), Tilladurieux (http://tilladurieux.wordpress.com/), Bia (http://vivodasola.wordpress.com/), Claire (http://latisanadellasera.wordpress.com/).

Ora, a parte Tilla, che com’è noto si è data alla coltivazione di fottuti papaveri indiani, mi rivolgo agli altri quattro…vi rendete conto? Cioè, voglio dire, a parte quelle volte che soffrivate di insonnia o di aerofagia e reflusso gastrico, ma tutte le altre…perché? Non mi sembra che questo Romolo vi debba dei soldi. Forse era ubriaco quando ve ne ha promessi, ma tanto vedrete che farà finta di non ricordarselo!

E così, finita la mia scorta di birre, facendo un rutto di una certa consistenza, mi ha augurato un “fottuto buon anno” e se n’è andato, canticchiando i Blink 182

24 thoughts on “Le statistiche non ufficiali. Ovvero quello che WordPress non ti ha mai raccontato

  1. Ma io sono orgoglioso di essere uno dei tuoi lettori assidui Giacani. Dopo Vetrocolato che svetta, ma io, in qualità di esponente più minchione dei commentatori, mi metto sul capo la palma del primo fra i minchiones.
    Come diceva anche Cesare Augustus Minchionis.

  2. Devo interrogarlo, perché il grafico che ho postato apriva mondi sconosciuti. Visto che devo perdere tempo al lavoro, lo faccio ahah

  3. Non credo di far parte di quella categoria di barbuti frequentatori di teatri dell’opera a Sidney… perciò non credo che mi perderai presto 🙂

  4. Ma non c’era un teatro dell’opera qui da noi? Magari più piccolo, si faceva qualche spettacolo in più, chi se ne frega. Io non ho voglia di andare a Sidney!
    Auguri a te di cuore.

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