Immagini che lasciano il segno

La barcaccia di Piazza di Spagna oltraggiata da un branco di barbari ubriachi. Una bandiera nera che un utilizzatore neanche troppo abile di photoshop ha messo sopra il Colosseo. Le immagini della paura di oggi che servono a rendere ancora più pauroso il domani. Così magari siamo spinti a rimpiangere il passato, i bei tempi andati, quando certe cose non accadevano mica.

Ma fino ad un certo punto, perché anche lì può insinuarsi un dubbio, può nascere una paura. Ci manca qualcosa che avevamo davvero, qualcosa che abbiamo realmente vissuto, qualcosa che eravamo o non era piuttosto qualcosa che avremmo voluto che fosse? La paura che il ricordo non sia un qualcosa che abbiamo, ma piuttosto qualcosa che avremmo voluto avere, qualcosa che abbiamo perduto prima di averlo.

Il problema è sempre la paura. E’ lei la nostra unica, autentica nemica. La paura che avvelena i nostri rapporti con gli altri, che impoverisce il nostro passato, che angoscia il nostro presente, che confonde il nostro futuro. Le paure reali e quelle inventate, tutte comunque ingigantite forse ad arte da chi vuole confonderci, attirare la nostra attenzione, distrarci. Ecco, la paura serve soprattutto a distrarci. Compreso questo, resta solo da capire da cosa dobbiamo essere distratti. Ma forse siamo i primi a non voler conoscere la risposta.

 

3 thoughts on “Immagini che lasciano il segno

  1. C’è grande confusione sotto il cielo. La confusione è amica della paura, è madre e figlia della paura. Alimentare la confusione è nutrire la paura. Pensiamo sempre che non ci possa succedere niente più che morire, ma mentiamo a noi stessi. E’ perdere quello che siamo che ci fa paura… e in un certo senso ci perdiamo tutti i giorni.

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