Ricorda per sempre il cinque novembre

“Non è di un’idea che sento la mancanza ma di un uomo, un uomo che mi ha riportato alla mente il 5 novembre: un uomo che non dimenticherò mai” (Cit. da V per Vendetta)

Viaggi Ermeneutici

Non doveva andare così. No che non doveva.

Soldi facili pensavi. La siccità si era portata via anche l’ultima bestia e lavoro non ce n’era. C’erano invece due bocche da sfamare, un futuro da costruire. Soldi facili. Com’è facile morire. Anche se hai ventidue anni e a casa una moglie e un bambino che ti aspettano.

Non doveva andare così. Non è giusto perdere un padre prima ancora di conoscerlo. Hai idea di che cosa sia stato crescere da solo? Con i racconti che si mischiano e si confondono con i ricordi, fino a non capire più dove cominciano gli uni e dove finiscono gli altri. In realtà non è vero che sia cresciuto da solo. C’era sempre quest’odio insieme a me. L’odio che cresceva sempre più forte, che mia aiutava ad andare avanti, a rispondere ai bulli, a mandare via le lacrime. Ti avrei vendicato, lo sai che l’avrei…

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