Per quanto possiamo essere lontani, se di notte alziamo lo sguardo è la stessa luna quella che vediamo.
C’è una teoria secondo la quale tutte le persone sono collegabili fra loro attraverso 5 passaggi di conoscenza e quindi fra qualsiasi individuo ci sarebbero solamente 6 gradi di separazione. Questa teoria, formulata per la prima volta da uno sconosciuto scrittore ungherese negli anni 30 del secolo scorso è stata ripresa da vari autori e ha avuto applicazioni e dimostrazioni pratiche in varie discipline. Con l’avvento di facebook sembra che addirittura i passaggi siano diminuiti: in media fra ognuno degli iscritti al social network più diffuso al mondo, ci sarebbero 4,2 passaggi.
Allora, il giochino è questo. Scegliamo 5 persone e immaginiamo di fare come quando eravamo piccoli, un telegrafo senza fili, cosa gli diremmo attraverso i nostri 5 passaggi?
Il primo messaggio lo manderei a Peter Gabriel e gli chiederei di riunirsi ai Genesis, non dico per un nuovo Cd, ma almeno per un’ultima tournè.
Il secondo a Alessandro Nesta e gli direi di ricordarsi che questa è casa sua e quando tornerà sarà sempre il benvenuto.
Il terzo lo manderei a Erdogan per chiedergli cosa vuole fare da grande. La Turchia può essere l’ago della bilancia negli equilibri futuri: noi abbiamo bisogno di una Turchia europea, almeno allo stesso modo in cui la Turchia ha bisogno dell’Europa.
Il quarto lo spedirei a Daniel Pennac, per chiedergli quando pensa di scrivere un altro capitolo della saga di Malaussene. Ormai sono più di tre lustri che non ci aggiorna: insomma, che dobbiamo fare per sapere notizie della famiglia?
Il quinto e ultimo non può che essere per Olivia Newton John. Cosa gli direi? Mi sembra ovvio, che l’ho sempre amata e sempre l’amerò.
Ovviamente questo giochino non può non concludersi coinvolgendo 5 cavalieri e 5 pulzelle per chiedergli di continuare questo telegrafo senza fili. I cinque maschietti nominati sono Zeus, Gintoki, Ammennicoli, Topper e Pank. Le cinque donzelle sono Stefy, Chiara, Maru, Chiara e Tiz. Con chi vorreste saltare i 6 gradi di separazione? E cosa gli chiedereste?
Guarda io usando questa teoria come scusa ho chiesto l’amicizia su Facebook a pensoerosuperficiale. Non aggiungo altro.
Idea simpatica, ci devo riflettere un po’ e non farmi tentare solo dai personaggi che ammiro…
Leggendoti, pensavo che 1) Peter Gabriel da solo non sta poi così male e 2) non so quanto il popolo turco voglia essere europeo. Ma è solo un mio pensiero.
Ti quoto su Peter Gabriel, mio dio monoteista assoluto, e su Pennac! 🙂
La Turchia è come l’America. Lì le zone rurali sono repubblicane e quelle delle grandi città sono democratiche: qui le grandi città sono laiche europeiste, le zone centrali sono filo islamiche. Peter Gabrile da solo è straordinario, ma insieme agli altri quattro ha creato la musica più bella del XIX secolo, secondo me!
Oddio! Allora forse a volte sarebbe meglio rimanere separati! ^_^
Pondero bene la cosa e provo a pensare a personaggi e messaggi. Sarà una lista molto minchiona, avverto! 😀
ellissimo, anche io anche io!
Certo, perché no?
ora ci medito e domani ti seguo a ruota…
Uhhh, una pulzella. Domani ci penso 🙂
grazie! ripasso e rispondo con calma 🙂 buon fine settimana intanto!
Una delle cose più geniali che ho fatto invece
Bella catena. Congrats. 😊
ci devo pensare anch’io…
Buongiorno Romolo, intanto grazie. Il gioco mi è subito piaciuto e ci sto pensando da quando mi hai taggata ma non mi viene di mandare messaggi a nessuno. Secondo te che vuol dire? Baci
Non saprei…o vuoi chiedere troppe cose o quelli a cui vuoi chiedere in realtà sono troppo lontani. O troppo vicini!
eccomi di ritorno. ok, vado con il salto dei gradi. preparati a una lista molto minchiona.
a josé pepe mujica vorrei chiedere indietro la cittadinanza onoraria di livorno, perché dopo le ultime elezioni non se la meritano. 😛
a matteo salvini vorrei chiedere di prendersi una lunga, lunga, lunghissima vacanza a pipalyatjara. posto bellissimo, eh, davvero! non ci crede?
ad aung san suu kyi vorrei chiedere, come prima cosa, di cancellare quell’orripilante nome che è “myanmar”.
ai sigur ros vorrei chiedere di raccontarmi di fronte a una birra come sia nata l’idea di chiamare un album “()”.
e, infine, a tutta la squadra degli all blacks vorrei chiedere di fare una volta, anche solo una eh, la haka sotto a casa del mio capo.
(temo che pennac non ti ascolterà, però…)
Temo anch’io. Ma neanche Peter e Sandro. E se per quello nemmeno Olivia…ma uno lo fa così, per la gloria. Comunque applausi alla tia lista. Non so se mi piace perché è minchiona o è minchiona perché mi piace. Ma in ogni caso mi piace moltissimo!
fammi sapere se Pennac ti risponde! 🙂
Magari!
quindi stai dicendo che non sono solo coincidenze e siamo tutti predestinati?? 😉
con Pennac abbiamo provato in tanti… finge di non sentire… 😦
Non sono così informato sulla Turchia ma non mi sembra ancora pronta per l’Europa. O almeno per l’idea che l’Europa ha di sé.
Mi piacciono i Genesis ma, col senno di poi, mi è sembrato che Gabriel ne fosse imprigionato. L’ho apprezzato molto di più dopo.
Nooo! Secondo me invece tre, quattro album dei genesis (foxtrot, selling England su tutti) sono l’apice della musica del 900
Assolutamente, mica lo nego! Parliamo dei Genesis, nel genere progressive sono al top. Poi è chiaro che i gusti sono gusti, per me ad esempio Pink Floyd o Led Zeppelin sono stati molto più influenti. Qui ci vorrebbe Zeus a dire la sua!
Ma chi, quel gran minchione che ascolta quella terribile musicaccia scandinava? Tanto varrebbe chiedere a un vegano i tempi di cottura dell’abbacchio a scottadito 🙂
Proprio quello! Ahahah!