- Qualche anno fa, saranno state le undici di sera, sono uscito fuori in terrazzino e ho fatto un urlo che mi avranno sentito anche allo Zio d’America. Behrami aveva segnato il 3 a 2 a un minuto dalla fine, ma non potevo correre il rischio di svegliare i piccoletti e di farla incazzare. Loro non si sono svegliati, lei però si è incazzata lo stesso.
- Piuttosto che niente, meglio piuttosto. Che non significa accontentarsi, ma saper apprezzare quello che si ha (o quello che si è).
- Penso che Blackbird sia la più bella canzone dei Beatles.
- Penso che Totti, se non per la sua bravura, ma anche solo per la sua sportività, avrebbe meritato il pallone d’oro.
- Non riesco più a sentire nemmeno l’odore della vodka al limone da quella volta che giocai a poker fino alle 6 del mattino perché volevamo fotografare l’alba sul mare a Porto Recanati. Vennero fuori delle foto molto belle. Dopo aver vomitato anche l’anima.
- Mi dimentico tutto. Riesco davvero a cancellare qualsiasi cosa. Apparentemente soffro di amnesie o il mio cervello ha zone grigie inesplorate. In realtà, come scrivevo già altre volte, il muscolo del ri-cordo, non è il cervello, ma è il cuore, il muscolo cardiaco. E quello registra tutto e non si scorda nulla.
- Una volta, avrò avuto dieci anni, sono andato a caccia con mio zio, dalle 4 alle 10 della mattina. Non abbiamo preso niente, a parte un’indigestione di more. Forse sarà per questo che da allora preferisco le bionde?
- A volte gli altri hanno la sensazione che mentre mi parlano io non li stia a sentire. Ma non è colpa mia se il pensiero è più veloce delle parole.
- Ho capito che innamorarsi è relativamente facile. E soprattutto, si può farlo da soli. Molto più difficile è riuscire a non innamorarsi. E qui c’è bisogno dell’aiuto di tutti e due.
- Amo le giornate fredde d’estate e le giornate calde d’inverno. Niente mi dà più gusto che sbagliare le previsioni. Per questo penso che bisogna sempre dare un’altra possibilità alle persone. Altrimenti come faranno a sorprenderci?
- Un giovedì sera qualche anno fa giocammo sotto la neve. Mi ricordo che ho pensato che non ci fosse niente di più bello che avrei potuto fare su questa terra.
Ed ora mentre ascoltate Blackbird, trovate l’intruso!
(Ringrazio la mia amica Camipepper per l’ispirazione del post. Non seguite il suo blog? va be’, continuiamo così, facciamoci del male!)
Ma sono dieci in tutto!
dopo Pepper e te spero riuscirò a ritagliare anche io un attimo per una lista di questo genere, ma non so ancora se scriverò 9 bugie e una verità o viceversa.
Bella lista comunque!
La bugia è la 3, ovviamente 😉
Rileggi!
Mi aveva fatto uno scherzo WordPress. Aggiorna il post è rileggi…😉
Ah, ok! Forse l’ultima perché a Roma non so quanta neve ci possa essere….
Acqua!
E se fosse la quattro?
Molto difficile, davvero. Credo che per me la più bella canzone dei Beatles sia “Here Comes the Sun”, ma domani potrei cambiare titolo. La 8 era molto vera qualche anno fa, mi innamoravo con facilità estrema. Stavo pensando alla partita… c’è qualcosa che non mi torna, se ti riferisci a una delle due partite che mi vengono in mente. Però forse mi sbaglio, perché il mio (peraltro vago) interesse per il calcio si perde nella notte dei tempi. Eppure… 🙂
😉
Ha vinto l’Irriverente
ah, quella me l’ero proprio persa!
Per la partita ero andata a verificare e in effetti mi stavo rendendo conto di aver toppato, ma mi hai preceduta 🙂
Non vale, era quella sul calcio! Io so a mala pena i colori della squadra della mia città 😅
^_^
Vuol dire che ho indovinato?
Esattamente!
La 8 me la sono segnata eh… 🙂
Mi piacerebbe dire che questa era la bugia…. 🙂
Ricordavo bene, allora, qualche cosa sul tifare la Lazio…
La quattro!
bellissimo pezzo Romolo, moooolto british. Ti sei divertito a Milano?
Beh da laziale non può che essere la 4…troppo facile!
😂
Pensavo fosse la 5.
Di pallone non ci capisco nulla.
Sulla sportività di Totti, in effetti, ho avuto un coccorone 😊
😂😂😂