Scrivo post poco intelligenti, che lo capisci subito non appena li leggi. Post buoni da leggere la domenica al mare, post buoni da mangiare. Sono post a volte commoventi, a volte divertenti, insomma post come me, sono ambivalenti. Pensieri che voglio condividere, soprattutto con chi ha ancora voglia di ridere.
Post che parlano d’amore, perché alla fine, dai, di che altro vuoi parlare? Che se ti guardi intorno non c’è niente da fare, solamente un grande vuoto da riempire, per non sentire più male. Perciò sarò anche superficiale e pure un po’ minchione, ma in mezzo a questo dolore, tutto questo rumore, io scrivo solo per me e per chi mi sta ancora a sentire.
I miei post poco intelligenti, che ti ci svegli la mattina come se fossero appuntamenti, post per chi ha voglia di pensare o di ascoltare, post per non dimenticare. Sono post poco consistenti, insomma post come me che faccio troppi ragionamenti, che non voglio solo sensazioni, perché cerco sentimenti e una tazzina di caffè.
E invece no, tu vorresti post emozionanti, che ti acchiappano alla gola senza tanti complimenti, post come sblerle in faccia per costringerti a pensare, post belli da restarci male. Quei post da leggere alla buon ora, post per dirti che ti amo ancora, anche se è triste, anche se è dura, post contro la paura. Post che ti salvano la vita, che ti fanno dire “no, cazzo, non è ancora finita!”, che ti danno la forza di ricominciare, che ti tengono in piedi quando senti di crollare.
Ma non ti sembra un miracolo che in mezzo a questo dolore, a tutto questo rumore, a volte basta un post, anche uno stupido post, solo uno stupido post, a ricordarti chi sei.
Che bel post! Come tutti gli altri! Sei un “porto sicuro”.
🙂
Cavolo! Ma un post è un post, arriva comunque e sempre e ognuno lo colloca come crede. I tuoi , a me piacciono, erchè? Affari miei 😀 😉
Fantastico! 😉
Però… per essere uno che non sa scrivere te la cavi abbastanza…
Va là che lo sai di essere bravo
È una bella canzone aiuta spesso a far decollare la giornata