Votantonio, votantonio, votantonio

Italiani! (Ho sempre sognato esordire in un post in questo modo. Anzi direi che già solo per questo posso considerarmi soddisfatto di questa esperienza elettorale!).

A dire il vero ultimamente questo blog sta diventando un po’ monotematico (e anche molto meno minchione del solito), così come successe quando ero andato a Cuba e poi ve le avevo triturate ben benino con quattro post sull’argomento. L’unica differenza è che a Cuba ci tornerei anche domani, mentre la campagna elettorale, un po’ come Venezia, è bella ma non ci vivrei. Una volta nella vita è più che sufficiente.

Che poi, lo sapete, già l’ho scritto altre volte, a me chiedere non è che proprio mi faccia impazzire. E in campagna elettorale tutti si aspettano che tu chieda il voto, magari offrendo in cambio chissà cosa. Mirabolanti promesse, laute cene, raccomandazioni. Quelli del calcetto – molto morigerati – si sono limitati a dire che quando mai venissi eletto devo pagare il campo da qui fino a giugno. E va bene, ci sta, comunque mi costerebbe meno che chiedere qualcosa. Figuriamoci il voto!

Poi ho scoperto una cosa abbastanza fastidiosa: quando sei in campagna elettorale le persone che incontri tendono ad ammiccare. Che vorranno dire? Tranquillo, io ti voto. Oppure: tranquillo, col cavolo che ti voto. O anche: tranquillo, tu pensi che io ti voterò, ma invece….Insomma, l’ammiccamento è ambiguo! Perché tanto mica lo sai chi ti ha votato e chi no. Che poi non so mica se sia un male! Perché se invece si votasse per alzata di mano tu sapresti che Tizio vuole un favore, Caio ha quel problema della zia, Sempronio vuole cambiare nome (e come dargli torto) e contano tutti su di te e ti hanno votato e quindi tu devi aiutarli. Invece è segreto! Così non devi niente a nessuno. Oppure devi qualcosa a tutti.

Comunque sia, sarà la crisi dei 50 anni, sarà che mai dire mai nella vita, in questo duemiladiciotto sto facendo cose che mai avrei pensato nella vita: imparare a nuotare (già mi tengo a galla e vado dove non tocco!), fare le iniezioni a mio padre, candidarmi alle elezioni. Da qui a fine anno magari potrei segnarmi ad una scuola di tango, oppure ad un corso di paracadutismo! Ma ora scusate che domani comincia il silenzio elettorale ed io vado a chiudermi in bagno con un imbuto per megafono…

5 thoughts on “Votantonio, votantonio, votantonio

  1. Se già vai in acqua alta hai fatto passi da gigante!!! Sono molto contenta per te, oltre che una soddisfazione (tua) è anche un gran bel modo di scaricare la tensione

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