Qualche tempo fa mentre zoppicavo fra i corridoi in ufficio, un collega mi ha chiesto cosa avessi fatto.
“Ginocchio gonfio. Ho il menisco lesionato, ma continuo a giocarci a calcetto.”
Non ho giocato per un mese e ora va meglio. Invece l’altro giorno ho fatto le analisi del sangue per controllare il colesterolo, che è sempre alto, ma un po’ meno del solito. In compenso però mi ritrovo le transaminasi fuori norma. Come mai? Devo ricordarmi di dirlo al gastroenterologo, tanto prima dell’estate devo vederlo perché è probabile che debba rifare la gastroscopia, visto che nonostante il gastroprotettore continuo ad avere bruciori di stomaco.
E meno male che almeno con la cistite è un periodo tranquillo, ma lì prendendo il Cisdol le cose si aggiustano. Dovrei ricominciare ad andare in piscina prima dell’estate però mi fa male un piede, non so cosa sia successo. Un dolore fastidiosissimo, proprio sul malleolo, sembra un dolore muscolare, ma chissà.
Vi ricordate da ragazzini dopo una lunga corsa, quando ti prendeva quel dolore terribile alla milza? Era una cosa da togliere il fiato, davvero insopportabile. Ora non mi capita più. Evidentemente con l’età la milza migliora. In pratica con l’età si rinforza l’unico organo che non serve a una benamata ceppa. Poi dicono che bisogna sempre saper cogliere gli aspetti positivi. E noi li cogliamo. In effetti, che altro potremmo fare?
“Giochi a calcetto? Sei pazzo! Ma perché non ti droghi come fanno tutti?”
Beh, alcuni farmaci sono come droghe… 😉
Io Romolo, sinceramente, no. Non preferivo quell’eta’. Preferisco questa, anche se fa schifo. Ma tanto faceva schifo anche prima per cose diverse. La differenza è che ora sono in grado di darmi qualche spiegazione in più… e almeno mi sento un pochino soddisfatta
coraggio. .. dicono che ci sia chi sta peggio… mah…
Quanto ti capisco, anche se la penso come Moon.
Gli inglesi dicono che gli italiani sono tutti medici: a ogni dolore associano una parte del corpo che a loro è sconosciuta. Così sanno di avere una quantità di acciacchi che altri nemmeno immaginano, anche perché trincano come tombini
…non sapevo che la milza non servisse a niente… mi ricorda il fegato, la milza… mah. I dolori articolari e gastro intestinali sono dovuti spesso al malfunzionamento del fegato, anche se nessuno te lo dirà mai, perché prescivere gastroprotettori a “loro” rende economicamente di più che proporti una pulizia del fegato che, invece, non ti costa praticamente nulla, se non un fine settimana di relax. Per di più qualsiasi farmaco passa dal fegato, che viene appesantito ulteriormente… quindi ti danno l’unica terapia che non ti conviene fare se vuoi stare meglio… ti racconto ste cose per esperienza. 🙂 Il calcetto e il nuoto, dopo la pulizia del fegato, sono invece una buona terapia.
Perdonami, lo so che il post era ironico, ma mi fa incazzare se penso a quanto tempo ho perso e quanto malessere ho accumulato seguendo terapie dannose… quindi se ne ho l’occasione, divulgo…
Ciao Elena! Sì, il post era ironico, ma trattando temi di salute immagino possa aver risvegliato diciamo dei “nervi scoperti”. Su quello che dici riguardo i farmaci non ho le conoscenze per darti una risposta sensata. Certo, mi fa una grande impressione il fatto che così tanta gente debba ricorrere ai gastroprotettori: ma trent’anni fa, o anche meno, non c’era tutta questa problematica! Sarà quello che mangiamo, sarà la vita che facciamo (ma se ricordo i miei genitori non è che prima fosse meno stressante!), però certo questa è una cosa che dovrebbe far riflettere
A parer mio lo stile di vita fa la differenza, ma anche il ricorrere a farmaci che inevitabilmente hanno effetti collaterali, a volte anche gravi, senza esserne consapevoli non è una buona abitudine; poi se ne pagano le conseguenze e nemmeno si capisce il perché. In questo molti medici hanno grosse responsabilità.