No, non avere paura! Non da averne da solo, soprattutto. Perché anche le paure si vivono insieme, come tutte le emozioni più forti, come l’adrenalina prima della gara, la gioia dopo una vittoria, la rabbia dopo una sconfitta. Ogni gara può avere un esito positivo o negativo, può dar luogo a una vittoria o ad una sconfitta, ma non saranno mai solamente le tue: vinceremo insieme o perderemo insieme. Per questo motivo il risultato conta fino ad un certo punto.
Quello che conta è la prestazione e quella nessuno potrà impedirci di viverla insieme. Nemmeno noi stessi: non puoi impedirmi di gioire delle tue vittorie o di arrabbiarmi con te per le sconfitte. E se non posso toglierti la paura, però posso viverla insieme a te. Non posso impedirmelo neanche io stesso, neanche se lo volessi! E come le paure, anche le tue vittorie e le tue sconfitte saranno inevitabilmente le mie. Per questo la cosa bella, l’unica che conta, non sarà vincere o perdere, ma averle vissute, ed averle vissute insieme.
Guarda la nostra Lazio. Tra i tanti elementi determinanti di questa incredibile cavalcata, tra le tante magiche alchimie che stanno succedendo, ce n’è una che mi fa impazzire. Finito il primo tempo, dopo l’intervallo, i nostri sono sempre i primi a rientrare in campo, sia che stiamo avanti, sia che stiamo perdendo. Qualche minuto prima del dovuto, loro sono già lì, mentre gli altri sono ancora negli spogliatoi. Loro sono già lì, forse per esorcizzare le paure, per dire “dai cazzo, proviamoci fino alla fine“. Comunque vada a finire sono lì, con la voglia di viverla tutti insieme.
E quindi no, non avere paura!
Me lo stavo chiedendo da giorni. Possubile che non infili la Lazio da qualche parte? E infatti…
Staremo a vedere !
E te lo dice una juventina DOC!
😘😘😘
Anche se qui è solo un pretesto per dire altre cose…
Ma era proprio necessario parlare della Lazio in un un post così struggente e vero?
Mi hai rovinato il finale, mi hai!
Fidati, era proprio necessario