Si appropinqua Natale, una volta preparati albero e presepe, sfidando la pioggia e le folle oceaniche di questi giorni, ci si tuffa alla ricerca dei regali. E potevo io, dispensatore di luce e dolcezza, rimanere insensibile ai dubbi e alle angosce dei miei viaggiatori ermeneutici in cerca di un’idea originale? Ecco dunque ritirare fuori questa rubrichetta di consigli di lettura, assolutamente non richiesti, ma non per questo meno utili. Debbo dire che quest’anno è stato particolarmente fecondo per me: facendo i conti l’altra sera ho visto che ho superato i trenta titoli, che in un anno sono due libri e mezzo al mese. Non male! E fra questi ecco quali mi sento di consigliarvi.
Cominciamo con un’eccezione, almeno per me. E’ successo che quest’estate, nei vari passaggi fra Roma e la montagna ho dimenticato lì il kindle: per una settimana sono dunque tornato al cartaceo e così ho sfruttato l’occasione per leggere un libro che non ha la versione digitale. Ne è valsa assolutamente la pena! Il più grande spettacolo del mondo è un romanzo di Don Robertson, la storia di un ragazzo normale ed insieme straordinario, che decide di attraversare la sua città per andare a trovare un amico. La storia, ambientata a Cleveland nel 1944, si svolge in una sola giornata: una giornata tragica e memorabile perché proprio quel giorno in cui il protagonista si mette in cammino, scoppia un incendio devastante che distrugge mezza città. Romanzo di formazione, il primo di una trilogia con lo stesso personaggio, che ricorda la grande tradizione americana del genere (Tom Sawyer, Huck Finn), con una galleria di personaggi che ruotano intorno al protagonista e sono lo specchio di un’umanità variegata, raccontata con ironia, dolcezza e crudeltà. Romanzo veramente eccezionale.
Con il secondo consiglio andiamo invece a spasso nel tempo, per seguire le vicende dei Greenwood, di Michael Christie. La storia inizia in un futuro distopico, intorno al 2030, quando una grande catastrofe ambientale ha ridotto gli spazi vivibili sulla terra e torna indietro nel tempo agli inizi del 900, per seguire la storia delle diverse generazioni della famiglia. Romanzo molto interessante, che riesce a chiudere mirabilmente tutti i fili delle storie che lascia inizialmente appesi, come in una spirale in cui tutti i pezzi del puzzle trovano la loro giusta collocazione.
Il terzo consiglio è dedicato ad un autore che vi avevo già consigliato (se vi interessa recuperarlo lo trovate qui), Trent Dalton. Molto bello anche questo suo secondo romanzo, Tutti i bagliori del cielo che vale assolutamente la pena leggere, soprattutto se vi era piaciuto il primo. Anche questo ambientato in Australia, ma qui siamo durante la seconda guerra mondiale: come il precedente, la storia riesce a mischiare realtà e fantasia, poesia e tragedia in maniera davvero mirabile. Una sorpresa ed insieme una conferma!
Per l’ultimo consiglio ci spostiamo in Israele, Amir Gutfreund con Per lei volano gli eroi ci racconta la storia di cinque ragazzi di Haifa dagli anni 60 fino ai giorni nostri. Storie che si intrecciano con la Storia con la S maiuscola, quella che coinvolge un popolo costantemente in guerra, che li trascina e li travolge lasciando ferite aperte anche in coloro che sembrano uscirne indenni.
Buoni regali dunque e buona lettura!




Grazie dei consigli! Peccato che arrivano un po’ tardi… ho comprato tutti i regali (tutti libri) prima di novembre…
Il prossimo anno mi devo ricordare prima
Titoli interessanti, specialmente l’ultimo! Lo terrò presente per me 🙂 🙂
Libri interessanti Romolo, Don Roberson in particolare mi ispira molto. Grazie 🙂
tra tutti mi sa che seguirò il tuo consiglio per il numero 4! mi ispira un sacco.Grazie 🙂