Come le falene verso la luce, come le api verso i fiori di lavanda. Come vi avevo già raccontato qui e prima ancora qui e qui, Gerusalemme è un luogo che mi attira in maniera irresistibile. E finché avrò la fortuna di avere un amico carissimo che vive lì e può ospitarci, trovo ogni occasione buona per andare. Stavolta la scusa e l’occasione sono stati i figli, che non c’erano mai stati. E così, aggregando anche qualche altro amico, abbiamo fatto un’allegra brigata, che per 5 giorni ha scorazzato su e giù per la città vecchia.
Uno scorcio della città dai tetti della Chiesa della Flagellazione

La Basilica del Santo Sepolcro

Ebrei ortodossi che scendono al Kotel per l’inizio dello Shabat

A dar retta al mio cellulare (l’applicazione samsung health) in 5 giorni abbiamo fatto 56 chilometri a piedi. Non so quanto sia precisa, ma sicuramente dà un’idea. Siamo riusciti a visitare tutti i luoghi più importanti, compresa Betlemme (che è solo a mezz’ora di autobus, anche se si deve attraversare il confine con la Palestina) e soprattutto Masada e il Mar Morto, che non avevamo visto nei viaggi precedenti.
La Basilica della Natività a Betlemme

Immagini di Masada, antico palazzo di Erode dove nel 70 d.c. si asserragliarono gli ultimi ribelli ebrei e dove rimasero per un anno e mezzo assediati dalla X legione romana, che alla fine riuscì a penetrare nella fortezza, trovando però solamente cadaveri: i circa tremila superstiti si suicidarono in massa.

Ambienti ancora perfettamente conservati. Oggi ci si può arrivare su un sentiero di circa due ore di cammino (tutto in salita), che però d’estate è vivamente sconsigliato, oppure con una cabinovia

Sempre d’alto una vista sul mar Morto

I monti della Giordania che si riflettono sul Mar Morto

Affondare è praticamente impossibile! Stai a galla anche seduto…l’unico problema potrebbe essere ribaltarsi! Anche perché quella che sembra acqua è in realtà una soluzione salina, oleosa, molto irritante

Una giornata caldissima, unico refrigerio nell’oasi di En Gedi, uno sprazzo di verde in mezzo al deserto. Anche questo luogo molto suggestivo, peccato ci siamo andati in chiusura, quindi non siamo riusciti a visitarlo a fondo

La magia dei posti rimane la stessa, potrò andarci anche altre mille volte, ne rimarrò sempre incantato. Certo l’aria che si respira non è bella. Ancor più delle altre volte, la tensione è palpabile. La presenza di esercito, polizia, anche semplici civile che girano armati è davvero inquietante.

La cosa più incredibile è la vicinanza, quasi la sovrapposizione, di mondi distanti anzi sideralmente distanti fra loro. Arabi e israeliani, sionisti e ortodossi, cattolici latini e greci ortodossi, armeni, etiopi, copti, luterani, evangelici, anglicani e chissà quanti altri. Tutti insieme e tutti differenti, spesso in contrasto fra loro. Il mondo occidentale e il medio oriente che si trovano a stretto contatto. Capire i torti e le ragioni diventa davvero difficile, anzi direi impossibile. Troveranno mai il modo di vivere in pace? Me lo auguro con tutto il cuore, ma ne dubito fortemente. Troveranno una separazione equa e consensuale? Forse questo è più realistico, ma chissà. Forse fra qualche generazione…speriamo nei bambini!

Io comunque spero di tornarci, perché nonostante le tensioni, nonostante le brutture, resta un luogo mistico, che ti fa dare uno sguardo verso il cielo, verso qualcosa che trascende le nostra realtà. E non può essere un caso che religioni e credi diversi si ritrovino insieme in quel luogo, che anche se per ragioni ed in maniera differente, è considerato Santo da tutti.

Che post bellissimo, caro Romolo. Hai ragione, dobbiamo sperare nei bambini, la risorsa più grande e bella del mondo. È davvero molto triste 💔 vivere in mezzo a tanta violenza. A me danno già tanto fastidio 😑 le mie vicine, madre e figlia che litigano dalla sera alla mattina, urla, insulti, parolacce, la figlia che manda la madre hai capito dove, uno strazio. Poi la figlia comincia a studiare e dopo dieci minuti ricominciano a litigare. Sembra una chimera la pace. La figlia nemmeno si rende conto della fortuna che ha ad avere la madre sempre a disposizione. Mi fa male umanamente, non c’entra con il tuo articolo. Si parlava di divisioni. Gerusalemme è una meta splendida. Molto tempo fa mio padre andò a visitarla con i suoi amici e si ritrovò in una situazione pericolosa. Andò bene, mio padre è un uomo di mondo. Sono felice per te per questo viaggio meraviglioso.
Un abbraccio ❤️
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Grazie Vale! ❤️
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❤️
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E’ un luogo decisamente bello Romolo, e le tue immagini ne sono la prova provata. Quello che mi fa enormemente soffrire è l’ingiustizia che regna sovrana in quelle terre . Siamo tutti testimoni di ciò che accade, praticamente un genocidio, ma nessuno interviene perchè vale solo la legge del più forte. Ma il mio cuore sanguina e si augura che prima o poi qualcuno riesca a mettere fine a queste ingiustizie.
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Bellissime foto e bellissimo viaggio! 😍 Parole molto vere, anche se purtroppo le nuove generazioni vivono respirando quell’aria di tensione e non credo faccia bene al futuro della città. 😓
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Bellissime vacanze!! Questi posti hanno una sorta di anima molto forte! L’anno scorso anche io ho avuto la fortuna di visitare Gerusalemme ed Ein Gedi. Da tanto tempo ero curioso di visitare la zona, ma non credo si possa essere preparati ad un viaggio del genere: in qualche modo, a Gerusalemme la realtà supera sempre le aspettative.
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Mi sembra l’ambientazione perfetta per un film di Woody Allen.
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