Test minchionatalizio: albero o presepe?

In effetti dagli ultimi post poteva anche sembrare che questo fosse un blog serio. Ma avvicinandosi le feste la mia vena minchiona si stura e riviene fuori in modo quasi inevitabile. E così, eccomi qui ad intrattenervi con un bel test. Minchione, ovviamente. Siete tipi da Presepe o da Albero? Come tutte le grandi alternative o di qua o di là, mare o montagna, carbonara o matriciana, bagno o doccia, o restando nel periodo, panettone o pandoro? Tocca a voi!

1)  Sei a una festa che tende al moscio andante, quando improvvisamente, parte il trenino
A. Ti chiudi in bagno fingendo un attacco di colite, avvalorando la cosa con rumori inequivocabili
B. Ti unisci al flusso inarrestabile, contento come un bambino, in realtà ubriaco come un barbone
C. Fingi di essere una pianta grassa, nascondendoti dietro il divano.

2) Dopo un pranzo luculliano, mentre agogni un divano per appisolarti un po’, ecco che qualcuno ha la balzana idea di tirar fuori la tombola
A. Senti che è il tuo momento, ti proponi per il cartellone, fissi il costo delle cartelle a 10 euro e speri così finalmente di cambiare la macchina
B. Accetti stoicamente l’avverso destino, ma ti riprometti di dar fuoco alla sedia del primo minchione che urla “ambo” appena esce il primo numero
C. Scateni una rissa quando si tratta di stabilire se è valido fare terno sulla stessa fila dove si è fatto ambo.

3) Al pranzo per i saluti di Natale, ti si incolla come una patella allo scoglio, il collega molesto, evitato da tutti per via dell’alito pesante
A. Per allontanarlo gli racconti di aver contratto una malattia infettiva molto contagiosa
B. In un momento di distrazione gli dai una capocciata sul naso e fuggi via con le patatine.
C. Pensi che in fondo è Natale e bisogna essere più buoni. Fuggi con le patatine, senza dargli capocciate

4) Sei al cenone di capodanno. Parte il countdown: meno dieci, meno  nove, meno otto…
A. Meno male che è finito!
B. L’anno prossimo vendo tutto e scappo alle Fiji
C. E dai che c’ho sete e si riscalda lo spumante

5) Qualche giorno prima di Natale ti piomba a casa un vecchio amico che non senti e non vedi da anni e per di più ti porta anche un regalo
A. Fingi di essere contento e per ricambiare gli rifili un libro sull’arte bizantina nell’avellinese
B. Cogli l’occasione per offrirgli il panettone aperto per sbaglio, che tanto a casa nessuno lo mangia
C. Pensi che sicuramente ti chiederà dei soldi

6) Cena di compleanno, fra un brindisi e un altro, tutto d’un tratto, parte il coro “discorso, discorso” e ovviamente tocca a te
A. Ti aggrappi alla grappa e per celebrare l’occasione tiri giù un rutto da guinness dei primati
B. Pensi dentro di te che in fondo la poltrona del dentista non è poi così male
C. Ringrazi dei regali e fai il verso a Verdone, spiegando che quella è una situazione….”sssstrana, proprio ssstrana

A
L’Albero è il tuo preferito, quello che esemplifica la tua essenza. No, non sto dicendo che hai le palle solo per bellezza, volevo dire invece che luci e pajette sono dentro di te, come la mortadella dentro la pizza bianca. Dai, ammettilo che hai sempre sognato di mascherarti da Babbo Natale e regalare pacchetti a bambini entusiasti. Il consiglio è: va bene mascherarsi, va bene la slitta, ma evita il Raccordo Anulare, che in questi giorni, neanche con le renne riusciresti a camminare.

B
Magari ancora non lo sai, ma il tuo Karma propende per il Presepe. Ti rimane questo dubbio del bue e l’asino (chi ha cominciato? il bue che dava del cornuto all’asino o l’asino che dava del ricchione al bue?), ma per il resto in occasioni come queste la tua natura agreste riemerge come la schiuma quando versi la birra. Il consiglio è: fatti amico i pastori! E già che sei, scegli un bell’abbacchio a scottadito, con un po’ di rosmarino e un filo d’olio e vedi che bel Natale!

C
Francia o Spagna, purché se magna. La diatriba non ti appassiona e inoltre il nome dei Re Magi non ti ha mai convinto fino in fondo (tanto tanto passi per Gaspare e Melchiorre, ma Baldassarre! E dai su!) e gli aghi di pino ti urtano non poco. Il consiglio è: evita, fuggi via. Se le Hawaii sono troppo lontane, c’è sempre capocotta, che in fondo anche d’inverno ha il suo perché.

Buon Natale a tutti!!!

Premio “Oh che bel mestiere fare il test col bicchiere”

ATTENZIONE! POST ALTAMENTE MINCHIONE SE NE SCONSIGLIA VIVAMENTE LA LETTURA DA SOBRI

Visto l’inspiegabile e per certi versi inquietante successo del primo test minchione della scorsa settimana, ho preso in mano il bicchiere e sorseggiando un buon mojto mi son chiesto, “e perché non fare il bis?” E su cosa poter intrattenere i miei lettori se non nell’argomento più cool dell’estate, quando estrogeni e testosterone si galvanizzano e  tuffandosi in danze leggiadre vagano beati nell’area tiepida della sera, al suono melodioso delle cicale? Parliamo dunque dell’Ammore!

E per farlo dovrò ricorrere ai versi del cantante che ha segnato in modo indelebile l’adolescenza di noi che l’abbiamo vissuta tra la fine dei settanta e gli inizi degli ottanta. Una mezza sega, con i capelli tinti e cotonati che ci ha fatto sognare ed innamorare per la prima volta e che ogni anno, d’estate immancabilmente scalava le classifiche con una canzone minchiona. L’Elvis-de-pelvis-intheMephis de noantri. Al secolo Umberto Tozzi. Era l’epoca dei 45 giri, gli LP erano cose da grandi, noi ci accontentavamo della radio e dei Juke box e dunque questi tormentoni estivi ti scassavano la uallera in una maniera così persistente che ti entravano nella testa e non ne uscivano più. Le parole erano minchione, come le musiche: giro di do e rime baciate. Però funzionavano, capperi se funzionavano! Ma che volevano dire quelle canzoni? Quali criptici messaggi si nascondevano dietro quei versi? E soprattutto, cosa risuona dentro di noi riascoltandoli ora? In base alle varie interpretazioni usciranno fuori determinati profili. Rispondete sinceramente e scoprirete che amante siete.

1 – Donna amante mia, donna dell’addio, scoiattolo impaurito che farai, e chi si accorgerà che sei donna!

A. Scoiattolina, magari se ti tagliassi i baffi, toglieresti di mezzo qualche dubbio

B. Scoiattolina lo dici a tua sorella

C. Attenzione, chi disprezza compra e donna baffuta è sempre piaciuta

 

2 – Ti amo e chiedo perdono, ricordi chi sono, apri la porta a un guerriero di carta igienica, e dammi il tuo vino leggero che hai fatto quando non c’ero?

A. Ricordi chi sono? Che è un indovinello? Certo che me lo ricordo, mica c’ho l’alzhaimer!

B. Un guerrieri di carta igienica? Un altro attacco di colite eh!

C. Che ho fatto quando non c’eri? No, ti assicuro scoiattolina, non sono stato io!

 

3 – Tu, stiamo qui, stiamo là, c’è l’amore a cena e tu, dimmi sì se ti va, il mio letto è forte e tu pesi poco di più della gommapiuma tu

A.Insomma stai qui o stai là? Sei un tipo ondivago!

B.L’amore a cena? Ho capito, anche stasera non t’andava di cucinare

C.Il letto sarà anche forte, però tu, scoiattolina, qualche chiletto potresti anche buttarlo giù

 

4 – Gloria, manchi tu nell’aria, manchi come il sale, manchi più del sole, sciogli questa neve che soffoca il mio petto, t’aspetto Gloria

A.Mi son sempre chiesto, il sale fino o il sale grosso?

B.La neve sul petto? Se ti sente Lapo…

C.Ma già che c’eri non era meglio una rima con la cicoria?

 

5 – Stai stella stai finché c’è nei suoi occhi un S.O.S. chi mi dà brividi, tipo quando al sole stai.

A.Stai? Ma che giochi a sette e mezzo e c’hai paura di sballare?

B.Ma soprattutto tu non stai tanto bene eh!

C.Quel “brividi” con l’accento sull’ultima i, ha segnato la mia adolescenza in maniera indelebile

 

6 – E naufragio farò più possibile a sud, notte rosa sembra esplosa dolore di raso dimmi chi ti ha preso

A.E ancora non avevamo visto Lost, per giunta

B.Secondo me da piccolo hai mangiato troppe Big Bubble

C.Questo è forse il verso più stupido di tutta la storia della canzone italiana

 

7 – Eva abbracciami di mare dolce piovra, Eva e ci respireremo finché vuoi con le ali di arcangelo nello spazio di un attimo al di la’ degli oceani

A.Dolce piovra? E meno male che non gli hai dato della cozza!

B.Ci respireremo se ti sarai lavato le ascelle, soprattutto

C.No, forse questo verso è ancora più stupido di quello di prima

 

A

Dongiovanni. Dove vai farfallone amoroso, notte e giorno d’intorno girando… sei sempre a caccia di nuove avventure, spiagge affollate e discoteche assordanti sono il tuo territorio. Ti piace piacere, guardarti allo specchio e farti vedere in giro. Fatti vedere, ma da uno bravo. Piuttosto rilassati! L’ansia da prestazione può fare brutti scherzi. Consigli di lettura per l’estate  https://giacani.wordpress.com/2013/09/18/samarcanda-2001/

B

Platonico. Quanto ti piacciono i film strappalacrime, regalare i fiori e leggere i foglietti dei baci perugina. Segui l’oroscopo e magari ci credi pure, sai a memoria i testi di Baglioni e le poesie di Neruda. Insomma ti perdi nei dettagli. La dolcezza va bene, ma tu rischi di cariare i denti! Consigli di lettura per l’estate https://giacani.wordpress.com/2013/09/18/e-venne-il-giorno/

C

Sfigato. A volte sarebbe meglio dedicarsi allo sport. O ad un nuovo hobby. Non è che poi l’amore sia proprio questa cosa insostituibile. Per esempio, hai mai provato con il golf? Sempre di un’attività con palle, mazze e buche si tratta. Con degli indubbi vantaggi: stai a l’aria aperta, non devi inventarti cose romantiche, non sudi e l’alito pesante e l’areofagia non sono un problema. Consigli di lettura per l’estate https://giacani.wordpress.com/2013/09/19/pensieri-volanti/

 

Ed eccoci arrivati alla parte più divertente. Si sa, il dolce alla fine: le nomination! Così tanto per frantumare un po’ l’apparato riproduttivo a qualcuno. Chi ha la ventura di essere insignito di questo autorevole riconoscimento avrà l’onere e l’onore di rispondere alle minchionissime domande, nominando poi a sua volta altri 20 blogger, andando però in ordine alfabetico, secondo la prima lettera del nome del blog, che dovrà avere meno di 162 followers e l’immagine di un animale nel gravatar. Altrimenti si potrà optare per le seguenti alternative:

A) Dichiarare guerra alla Kamchatka (ma solo con due carrarmatini)

B) andare in monopattino da Roma a Ostia, senza passare dal via (e quindi senza ritirare le 20 mila lire)

C) esibirsi nel casting del prossimo X Factor con una versione rappata di un grande successo (ovviamente di Umberto Tozzi)

 

http://vetrocolato.wordpress.com/

http://www.topperharley.com/

http://elinepal.wordpress.com/

http://unblogunpocosi.wordpress.com/

http://shockanafilattico.wordpress.com/

http://pensieridistesialsole.wordpress.com/

http://colpoditacco.me/

http://tiraiunafrecciaalvento.wordpress.com/

http://cippes.wordpress.com/

http://migrazioniinterne.wordpress.com/

http://solounoscoglio.wordpress.com/

http://ilsuccodimela.wordpress.com/

http://illatocomico.wordpress.com/

http://vivodasola.wordpress.com/

http://latisanadellasera.wordpress.com/

http://thepellons.wordpress.com/

http://musicfortraveler.wordpress.com/

http://pinocchiononcepiu.com/