Anestesia

Dunque l’altro giorno mi sono deciso a togliere un neo. Brutto, enorme, scomodo (proprio sulla linea della cinta dei pantaloni), ma innocuo. Erano anni che stava lì e tutti mi dicevano perché non lo togli? Ma non ti dà fastidio?

No, certo che non mi dà fastidio! O comunque il fastidio è meno della strizza di toglierlo.

Alla fine però mi sono deciso.

Ovviamente, da cuor di leone, ho preteso un’anestesia locale laddove il Doc insisteva invece a dire che proprio il giorno prima ne aveva bruciato uno ad una signora senza anestesia,senza problemi, senza un lamento. Figuriamoci! Io mi lamentavo prima che cominciasse, opponevo una serie di problemi e quindi volevo litri di anestesia (del resto, amiche mie, mi avete per caso mai sentito dire che noi uomini siamo più coraggiosi? Ho mai preteso paragonarmi alla vostra forza di volontà? Alla vostra determinazione? Testimoni voi, io mi sono arreso da un pezzo!)

E così, sdraiato sul lettino, sentivo questa puzza di bruciato, senza però sentire alcunché. E pensavo che ficata sarebbe stato se qualcuno avesse inventato un’anestesia per i sentimenti. Una punturina e via, giù di bisturi e di azoto liquido. Taglia qui, brucia là, ma senza sentire il benché minimo dolore. Con un’anestesia del genere potremmo tagliare rami secchi, cauterizzare vecchie ferite ancora aperte, non avremmo remore, non ci sarebbero esitazioni. Perderemmo ogni dubbio, romperemmo gli indugi.

Dritti all’obiettivo, senza paura. Eppure…Saremmo così precisi come il mio Doc? Saremmo in grado esattamente di tagliare ciò che c’è da buttare, senza confonderci e senza quindi portare via anche quello che invece è necessario che rimanga? In fondo il dolore è una sentinella, è come un allarme che ci dice quando fermarci. O quanto meno quando è il caso di aprire bene gli occhi. E’ per questo che solo le persone a cui teniamo sono quelle che ci fanno sentire veramente dolore. E anzi. Se a qualcosa serve il dolore, potremmo dire, è proprio il capire quanto teniamo a qualcuno. Se non sentissimo dolore insomma, forse non riusciremmo a capire quanto amiamo davvero l’altra persona.

No, niente anestesia, quindi. Magari giusto un goccio di quello buono. Almeno quello sì!

2 thoughts on “Anestesia

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