La ragione dice che il tempo è l’unica risorsa non dilatabile.
Ero in macchina stasera,con il cd del concerto dei Muse. Bellissimo! Una canzone più bella dell’altra. Quasi speravo ci fosse più traffico del solito per rimanere lì a bearmi della musica con il volume a palla di cannone. Ma per quanto il traffico che incontro dall’Eur a Montesacro tutte le sere mi imponga quell’ora di macchina, prima o poi a casa ci si arriva. Sto a piazza Sempione, 5 minuti da casa, non di più. E ho una sola canzone da ascoltare. Devo scegliere, non c’è tempo per altre. Una sola. Le vorrei ascoltare tutte di nuovo, ma non si può. C’è poco da fare. Una. Scegli!
Il cuore dice che gli affetti non si misurano al chilo.
Anche un minuto può essere fondamentale, non serve la misura, non c’è bisogno del quanto, l’importante è il come. Il cuore è un muscolo che può dilatarsi all’infinito e l’uno non esclude l’altro, se tu vuoi, solo se lo vuoi, e se lo vuoi veramente, c’è spazio per tutti.
La ragione dice che scegliere significa preferire.
Scegliere significa anteporre. Scegliere significa dedicarsi. Se vuoi davvero una cosa, un lavoro, una persona, se lo vuoi in modo esclusivo devi accettare di escludere tutto il resto.
Il cuore dice, come potrei scegliere un dito della mano? Se mi taglio, tutti quanti sanguinano allo stesso modo.
Cuore e ragione. Ma non è vero che l’uno esclude l’altro. Se la pensiamo in questo modo stiamo già seguendo la ragione. Il cuore, al contrario, terrebbe insieme tutto: la logica razionale e la follia più sconsiderata. Per questo, come diceva quel vecchio saggio di Blaise, il cuore ha le sue ragioni che la ragione non comprende. In ogni caso ci vuole coraggio per scegliere il cuore e anche un bel po’ di incoscienza.
Mi dispiace, altre volte ce l’ho fatta e anche ora avrei voluto. Ma alla fine mi sono arreso. Ho scelto la ragione e ho ascoltato questa.
Bellissime parole 🙂
Direi che la scelta non poteva essere migliore, il cuore, per una volta, porterà pazienza.
Non ascolto i Muse da anni ed anni (penso dal primo disco eheheh). Buona scelta comunque!
Ci vuole coraggio ed incoscienza, é vero.
Bellissimo articolo.
Credo che le “soddisfazioni” del cuore siano di gran lunga più gradevoli di quelli della ragione.
io credo invece che tu abbia fatto un’ottima scelta….scommetto che ascoltavi il Live di Roma. magico concerto, c’ero anchi’io…,, me lo porterò sempre nel cuore.
Grazie.
Montesacro?
Piazza Sempione?
Siamo ad un tiro di schioppo!
Adesso curioso anche io…
Fai pure…mi blog es tu blog!
‘Mazza!
Perché hai scelto la ragione? Il finale mi sfugge, l’analisi delle ragioni del cuore e delle ragioni della ragione è molto bella.
Perché ho dovuto fare una scelta! E qualsiasi scelta già ti fa propendere per la ragione.
Capito, grazie!