Con gli occhi aperti nella notte triste…quando succedono fatti come quelli di Bruxelles, la cosa più saggia sarebbe tacere. Cosa pensi di poter dire di intelligente, di originale, di non scontato su tragedie come queste? Ci si potrebbe limitare a pregare, per chi ci crede, o a cantare Immagine di John Lennon. Ma quella domanda, comunque, ti risuona dentro e non ti lascia in pace.
Quella domanda è il problema ed insieme la soluzione di tutte le questioni. Il problema è che c’è sempre una colpa, la soluzione è trovare di chi sia. Che siano gli integralisti islamici, le politiche immigratorie o i servizi segreti belgi. Qualche anno fa avremmo detto bulgari (quelli che non dovevano più sparare al papa, ma piuttosto dedicarsi al pippero), ma del resto qualche anno fa chi avrebbe mai immaginato che il problema sarebbe stato l’islam? Con la guerra fredda, i russi brutti e cattivi e il patto di Varsavia, i carrarmati a Praga, i ragazzi di Buda e quelli di Pest, Fidel Castro e Mao Tze Tung, i khmer rossi e Tito. Chi mai avrebbe pensato che la minaccia all’occidente sarebbe venuto dal deserto?
In ogni caso una colpa ci dev’essere, qualcuno se la deve prendere, non ci sono dubbi. I demagoghi populisti pronti alle dichiarazioni piene di sdegno e di ferma condanna, con viva e vibrante costernazione, scendono in campo. Sotto a chi tocca, di qualcuno dev’essere. Ma non ci facciamo ingannare: questa non è una guerra di religione. E infatti (spero di non essere smentito domani) non c’è stato un solo attentato contro una chiesa o un luogo di culto. E’ una guerra all’occidente (che di cristiano ormai ha giusto qualche tradizione) o come dicono questi grandi strateghi, è una guerra al nostro stile di vita. Esattamente quello che si diceva quando la colpa era dei comunisti. Ma non sarà allora che banalmente, il colpevole è proprio questo stile?
Forse le colpe sono tante e tutte così mescolate che cercarla adesso è quasi impossibile…
Io non credo che la colpa sia dello stile di vita, credo ci siano responsabilità molto precise, invece, ma sono misteri che con molta probabilità non riusciremo mai a svelare fino in fondo. Sono convinta che né lo stile di vita, né la religione abbiano a che fare con tutti gli atti terroristici di quest’ultimo anno, e con le guerre in corso in Medio Oriente … la storia insegna che nulla è mai stato fatto in nome di qualsivoglia religione o credo, ma solo per interesse di potere, di predominio economico … fino a quando qualcuno non riuscirà a rispondere con chiarezza a due domande fondamentali, i miei dubbi continueranno a persistere: chi arma questa gente? Cui prodest?
C’è un interessantissimo articolo di Giulietto Chiesa, “I tanti misteri degli attentati di Parigi”, a questo link che mette in campo alcune ipotesi. Non credo siano molto distanti dalla realtà.
http://megachip.globalist.it/Detail_News_Display?ID=125512&%3Btypeb=0
Ciao, buona serata 🙂
L’ho sempre detto che non è unaguerra di religione, lo dico ancora, ma sinceramente mi scoccia molto tutto questo e chi c’ha ragione o no (una mia idea però mi frulla in testa) non sta a me dirlo qui, ma sinceramente sono molto, molto arrabiata (e lo dico con educazione). E adesso dimmi pure che dovrei stare zitta, stare zitti ha portato a tutto ciò.
Penso anche io non lo siano…buona Pasqua (chissà perché il tuo commento mi era finito nello spam!)
Ecco perché non lo vedevo … e che tu condivida la mia idea … Ciao, a presto, mi piace molto il tuo blog. 😀
Ho fatto un po’ di confusione, volevo dire mi fa piacere che tu condivida la mia idea …
Ti dico una mia considerazione, campata in aria… tutto ha avuto inizio con la caduta del muro (conseguenza forse della disgregazione dell’URSS) e la guerra del Golfo, durante l’arco temporale novembre 89-febbraio 91… la pace non c’è mai stata, è stata solo una pausa fatta di equilibri. Da capire se gli equilibri sono stati rotti in buona o cattiva fede e se le conseguenze erano o non erano volute. Non lo sapremo mai.
Non è mica tanto campata per aria!