Non ho paura di morire. E’ solo che non vorrei essere lì quando succederà (W. Allen)
Io non sono così, però….Se volete individuare come siano fatte le persone guardate quel però: tutto quello che sta dopo quel però, indica chiaramente com’è fatto qualcuno, nonostante abbia appena negato di esserlo.
Ci sono i superstiziosi che non sono superstiziosi, ma toccano ferro. I razzisti che non sono razzisti però odiano gli zingari, i permalosi che non sono permalosi, ma si offendono con una parola. I rancorosi che non portano rancore, ma si ricordano quello sgarbo ricevuto durante la ricreazione in seconda media. Gli impiccioni che non si fanno gli affari degli altri e poi sanno vita morte e miracoli di tutto il circondario. I giudici che non vogliono giudicare, ma poi condannano tutti. Quelli “buoni e cari” che non perdono la pazienza, che poi invece scannerrebbero il gatto del vicino rumoroso.
Il bello è che davvero la quasi totalità è convinta della prima affermazione ed è pronta a derubricare come eccezione straordinaria quella che è invece la prova provata che nega quanto affermato in precedenza. Ma come abbiamo una percezione distorta della realtà e di chi ci circonda, allo stesso modo, abbiamo un’idea di noi che non collima esattamente con quello che siamo veramente, nel profondo.
E quindi preferiamo crearci delle “dovute eccezioni”, che ci mettono con la coscienza a posto come chi fa la dieta e però il sabato sera si sfonda con fritti/pizza/birra/dolce/amaro. Solo il sabato sera però! Forse la sincerità assoluta è una chimera irraggiungibile. E forse, anche solo per questo, dovremmo essere più indulgenti con gli altri. E anche con noi stessi.
Più indulgenti o… Impegnarci di più? 🤔🤔
Tutt’e due!
A volte è meglio non guardare troppo dietro a quel però…e scappare via 😉
I però i ma ecc… sono spesso degli stop per non guardarci dentro fino in fondo, ma sono solo un po’
…sono le “dovute eccezioni” che ci fregano.
Forse la sincerità più difficile è quella verso noi stessi. Per quello, poi, non siamo sinceri con gli altri.
Io credo che a volte sia addirittura un bene non essere sinceri con se stessi: se non ci inventassimo alcune bugie riusciremmo davvero a tollerarci giorno dopo giorno? Comunque quello che hai scritto qui è uno dei pensieri ricorrenti per me. Ci diamo delle definizioni di noi stessi (ci insegnano a darcele da piccoli) , ma molto spesso ci accolliamo anche le definizioni date dagli altri, le prendiamo per vere senza pensarci troppo. La realtà è che siamo molto più complessi di una definizione, le sfumature sono tendenzialmente infinite.
Ma perché, vale la cosa del sabato??!! 😆
Naaaa, sabato libera tutti!
Io non sono intrensigente, però quelli che si contraddicono da soli in una frase non li sopporto proprio, anzi, gli darei fuoco nonostante sia un carattere dolce e pacifico, ecco!
E il commento di Moon mi è piaciuto davvero molto 💙😃
quella panda sono io.