Lo so, lo so…più e più volte vi ho detto che non mi piacciono le alternative nette, le scelte che escludono. Sono molto più per l’et et che per l’aut aut. Ho ripetuto spesso che quando una domanda ti fa scegliere uno per escludere l’altro, non c’è una risposta giusta, ma una domanda sbagliata. E però a volte non si può proprio fare altrimenti. A volte la vita ti mette davanti ad un bivio. E lì scopri quali sono le tue priorità, quali sono le cose davvero importanti, quelle che contano veramente: la carriera o la famiglia, i soldi o gli affetti, il gelato o la grappa. E’ ovvio, lo ribadisco, dovremmo provare sempre a mediare, dovremmo cercare la coincidentia oppositorum. Perché spesso non c’è una strada giusta ed una sbagliata, spesso è solo la nostra mancanza di inventiva che ci fa arrendere a scegliere una delle due.
Ma a volte invece non si può proprio fare altrimenti. Sceglierle entrambe non è possibile, devi dare la priorità alle cose a cui tieni sul serio.
Domenica c’è il referendum. E c’è il derby. Se arrivasse il famoso genio della lampada e dicesse scegli! Hai questa alternativa, o l’uno o l’altro. Tu che preferiresti? Vincere con tre goal di scarto o su autogoal all’ultimo minuto?