Consigli di lettura (come sempre rigorosamente non richiesti)

Che strano giorno che è oggi! Nella stessa giornata ci concentriamo sulla condanna della violenza contro le donne (e già il fatto che bisogna dedicare una giornata a questo tema dovrebbe far riflettere. E dico “riflettere”, perché “incazzare” pare brutto) e insieme ci diamo alle spese pazze alla ricerca dell’occasione e dello sconto più vantaggioso (si dice che questo venerdì dopo il Thanksgiving americano sia black con riferimento ai registri contabili: i negozianti li compilavano a penna, usando inchiostro rosso per i conti in perdita e nero per i conti in attivo. Così i loro libri erano neri, mentre i nostri conti vanno sempre più in rosso!)

Non so chi abbia avuto l’idea di combinare insieme queste due cose e non so a voi che effetto faccia: a me sale un certo fastidio, al limite dell’insofferenza. E quindi, per distrarmi e parlare d’altro, come sempre vi fornisco un consiglio non richiesto. Non richiesto da voi, né tantomeno dal soggetto che vado a consigliare. Infatti stavolta non si tratta di libri, ma di blog.

Ci sono tanti blog interessanti/divertenti/appassionanti che potrei segnalarvi, alcuni che ho scoperto proprio recentemente, altri che seguo ormai da anni. Ma il consiglio che voglio darvi oggi, riguarda il blog di Almarita meglio noto come “tuttacolpadimurphy”, che con eleganza ed arguzia riesce sempre a strapparmi un sorriso: un vero ricostituente per il buon umore! Nel suo ultimo post si parlava di ritorno al cinema dopo la pandemia. E questo è lo scambio di commenti che ne è venuto fuori dopo…

Ma cosa andate a pensare? Noi intendevamo lo sci. Comunque, datemi retta per una volta, seguitela, perché ne vale la pena!

A proposito di BlackFriday, volontarie rapite e altre amenità

(sottotitolo: Voi che preferireste, un figlio che va volontario a Uomini e Donne o che va a fare volontariato in Africa?)

Fra tutte le americanate che periodicamente siamo (quasi) costretti a sorbirci, devo dire la verità, questo BlackFriday mi sembrava una cosa intelligente. In una classifica ideale lo metterei a metà fra la musica country (top) e Halloween (gran cagata). In effetti mi sono sempre chiesto che senso avesse mettere gli sconti dopo Natale, quando uno ha già comprato tutto quello che doveva comprare o regalare. Una giornata di sconti prima delle feste poteva essere una ghiotta occasione.

Certo, una volta sbarcata nel bel Paese, ecco che questa occasione di fare buoni acquisti a prezzi ridotti, diventa l’ennesima sòla: come hanno accuratamente documentato i miei amici dell’Unione Consumatori, qualcuno (a cui non voglio fare pubblicità) ha approfittato per aumentare i prezzi così da poterli poi proporre poi con uno sconto straordinario. Niente di nuovo sotto il sole purtroppo! Effettivamente è tutta una questione di aspettative. Se tu abbassi le aspettative, gli altri non si aspettano da te nulla di straordinario e quindi accetteranno ogni cosa che gli proponi. Se invece ti presenti per quello che sei, allora pretenderanno uno sconto.

E così, passando di palo in frasca (ve l’ho sempre detto che è un blog minchione, mica penserete davvero che c’è una logica in quello che scrivo!), parliamo di questa fanciulla rapita mentre era in Africa come volontaria. Leggendo i soliti fasciorazzisti da tastiera lasciarsi andare a considerazioni del tipo “se l’è cercata, poteva impegnarsi nella mensa Caritas dietro casa, invece di andare a mettersi nei casini in uno sperduto villaggio africano”, mi veniva in mente che questa brava e bella fanciulla avrebbe forse dovuto fare come il Black Friday de noantri. Che so, magari invece di dire che andava a fare la volontaria fra gli ultimi degli ultimi, avesse detto che andava a comprare i diamanti per conto della Lega, forse ora diventava un’eroina nazionale.