Non è tempo perso coltivare progetti irrealizzabili, solo perché non avremo mai il coraggio o i mezzi economici sufficienti per metterli in pratica. D’altra parte non è che tutti abbiamo la fortuna di incontrare il Re di Spagna che ti finanzia il tuo progetto assurdo e periglioso di attraversare l’oceano per dimostrare che la terra è rotonda. Non tutti avranno la possibilità di verificare se la terra è tonda, ma ognuno potrà coltivare questa idea.
Non è tempo perso sognare ad occhi aperti, disegnando i contorni di un’idea, masticandola piano per ore come fosse un chewingum, vagliandone i se ed i poi, immaginando le conseguenze, facendosi le domande e dandosi le risposte. E poi magari lasciarla andar via, ringraziandola della compagnia, ma decidendo che no, forse non ne valeva la pena.
Non è tempo perso resistere alla corrente che incanala le opinioni e le fa diventare verità come ha fatto Ilaria. Non tutti hanno la forza e la tenacia di gridare al mondo per nove anni una verità diversa, ma alla fine poi, comunque fosse andata a finire, non sarebbe stato no tempo perso.
Non è tempo perso impegnarsi in alcune battaglie perse. E lo so cosa state pensando! Se perdere le battaglie serve a vincere la guerra certo che non è tempo perso. Ma non è così. Le guerre non si vincono con le battaglie perse. E nemmeno con le battaglie vinte. Perdi tempo a fare le tue battaglie, se lo vuoi davvero, ma senza pensare al dopo. Perché alla fine le guerre in realtà non le vince nessuno.
Non è tempo perso aspettare il nostro personale Godot, anche se sappiamo bene che difficilmente arriverà. Ma in fondo non lo sappiamo mica, perché l’unica cosa che sappiamo per certo è quello che è già successo, ma su quello che deve ancora succedere un ragionevole (ma anche un irragionevole) dubbio possiamo sempre concedercelo.
Non è tempo perso stancarsi, se non altro per capire chi sarà lì a sostenerci piano, senza ingannevoli parole, per condividere la nostra fatica.
Non è tempo perso nemmeno perdere tempo, perché a volte è proprio quello di cui abbiamo bisogno. Anche solo il tempo di una canzone
“So take the photographs, and still frames in your mind, Hang it on a shelf of good health and good time. Tattoos of memories, and dead skin on trial. For what it’s worth, it was worth all the while.”
Non arrenderti mai, rischieresti di farlo un attimo prima del miracolo!
Ma poi perchè si dice è tempo perso?…Il tempo non è mai perso, comunque sia lo vivi.
Bellissimo, Romolo, bellissimo
Che meraviglia Ro’!
Altro che “postino”, tu nella vita dovevi fare il motivatore! 😂❤️
Condivido. È il TUO tempo, quello che usi come vuoi. E che se vuoi, puoi perdere.
Ho un concetto deòl Tempo che fatica a dirti: hai ragione. Ma.
Fa parte dei miei conflitti non risolti.
Quindi ci rifletto e poi forse ti dico
E dimmi dai, che sono curioso
Infatti è tutto molto soggettivo. Ma perdere o perdersi dipende solo da noi. A volte anche solo per ritrovarsi.
PS. Il Moon mondo mi sembra molto stimolante, ma mi riprometto di perderci un po’ di tempo….
Il fatto è che che ho spesso la sensazioine che il Tempo non ci sia per tutto quello che voglio fare. E perderlo … mi fa imbestialire. Ma siccome la Perdita di Tempo è sempre una visione soggettiva, siccome Tu (che non è il vero Tu, ma un Tu generico, ovvio) credi che io perda tempo a scrivere questo o leggere Dan Brown, questo non necessariamente è vero, e lo sappiamo. La Perdita di Tempo è soggettiva. Così come lo è il Tempo. Così come lo è la Vita, in toto. Quindi a volte lo spreco scrivendo e leggendo, ma per me non è sprecato, mentre lo è aspettare una persona che non arriva, eppure non posso farne a meno. Quindi, ben capirai che è un vero conflitto che ho. Che tradotto significa: non c’ho capito un cavolo, sul Tempo e sul suo perdersi. Lo ottimizzo per le banalità. E poi lo perdo per nutrire il mio Dentro con una canzone. Ma bada bene: prima ho calcolato i secondi esatti che ci metto a cucinare il risotto, solo per poterlo perdere ad ascoltare la musica.
Attenzione alla curiosità 🙂 ti porta in un Moon mondo difficole da capire 🙂